Loano. Questa mattina l’asilo nido comunale “Stella… Stellina” di Loano ha ritirato la Bandiera Verde, il riconoscimento internazionale della Fee (Fondazione per l’Educazione Ambientale) che attesta l’impegno della scuola a ridurre l’impatto ambientale sul territorio. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato la referente regionale di Fee Marina Drì, il vicesindaco con delega alla scuola Luca Lettieri, l’assessore all’ambiente Manuela Zunino, il responsabile della sicurezza del plesso ingegner Massimiliano Gattuso ed il presidente della Fondazione Stella-Grossi Riccardo Ferrari.
A causa del lockdown il nido gestito dalla Fondazione Leone Grossi non è stato in grado di completare le attività ed il progetto elaborato dalle insegnanti, perciò non ha potuto partecipare alla prima cerimonia di consegna dei vessilli, avvenuta lo scorso mese di giugno.
Il vice sindaco Luca Lettieri e l’assessore Manuela Zunino rivolgono «a nome di tutta l’amministrazione comunale un ringraziamento ed un plauso agli alunni e alle insegnanti della nostra città per aver portato avanti i progetti delle Eco Schools che si sono meritati la Bandiera Blu ed aver già cominciato a lavorare a quelli del nuovo anno scolastico. E grazie anche alla Federazione per l’Educazione Ambientale per aver continuato a seguire da vicino le tante attività delle nostre scuole nonostante le gravi difficoltà del periodo».
«Le scuole – ha spiegato Marina Drì – sono assolutamente intenzionate a portare avanti i progetti legati alle Eco-Schools, quindi sarà necessario rivedere l’iter. Ad esempio, gli eco-comitati saranno portati avanti unicamente dalle insegnanti e dagli alunni ed i verbali verranno di volta in volta inviati alla presidenza nazionale di Fee a Roma per le valutazioni. Fee ha già adeguato le proprie procedure alla normativa nazionale al fine di proseguire le iniziative di educazione ambientale all’interno delle scuole. Desideriamo rivolgere un encomio alle insegnanti che, nonostante le difficoltà del periodo, sono riuscite a portare avanti i loro progetti con la didattica a distanza».
I bimbi del nido d’infanzia “Stella… Stellina” hanno lavorato al progetto dal titolo “Per fare la terra ci vuole un fiore… Per fare il seme, ci vuole il frutto”. L’equipe del nido ha deciso di portare avanti la campagna volta a sensibilizzare i bimbi rispetto al tema dei rifiuti e del riciclo e a far conoscere loro una risorsa preziosa: la terra. Terra da cui nascono frutti e verdure, prodotti che i bambini hanno conosciuto e dei quali hanno sperimentato colori e consistenze, profumi e forme. Prodotti che hanno cercato e trovato con le loro educatrici sui banchetti del mercatino di piazza San Frascesco e portato al nido per le attività.
Sbucciare, assaggiare, manipolare, lasciare una traccia con la polpa del frutto o utilizzando le foglie del cavolo e la tempera. Molti e differenti i laboratori, ma tutti con un elemento di continuità tra loro: il materiale di scarto di origine naturale (buccia, semi, peduncoli). Durante le attività i bambini hanno raccolto materiale organico di scarto e lo hanno portato nella compostiera, procurata dall’assessorato all’ambiente del Comune di Loano. Successivamente, i bimbi hanno scoperto che il materiale depositato si può trasformare in qualcosa di magico che, mischiato alla terra, la renderà più morbida e fertile.
I bimbi hanno preso in esame il mare (in inverno) ed il problema dell’inquinamento. In una prima fase di uscite sul territorio i bambini hanno avuto modo di “vivere” alcune giornate all’aria aperta, scoprendo un modo diverso di avvicinarsi al mare e alla spiaggia. Non ci sono giochi, lettini, ombrelloni, ma grandi spazi dove poter passeggiare, ascoltare, osservare e scoprire: legnetti, frammenti di conchiglie, pezzettini di vetro levigati dal mare ma anche tappi di bottiglie, flaconi vuoti, bottiglie. Tutto materiale da buttare, contribuendo a ripulire la spoiaggia, o meglio riciclare. I bimbi hanno avuto occasione, sotto gli occhi attenti delle educatrici, di raccogliere questi “strani” oggetti (strani perchè fuori dall’ ambiente dove i bambini li usano abitualmente, strani perchè magari poco riconoscibili) e i preziosi doni del mare. In una seconda fase, i bimbi hanno “creato” il mare utilizzando una tela e i colori, tempera e spugne; completato il fondo, hanno poi realizzato la decorazione incollandovi sopra i vari oggetti ritrovati in spiaggia. Le “opere d’arte” realizzate dai bimbi sono poi diventate oggetto di una vera e propria mostra.
Anche quest’anno la Bandiera Verde è stata assegnata alle Valerga, alle Milanesi, alla scuola per l’infanzia “Simone Stella”, alla scuola per l’infanzia e alla scuola primaria dell’istituto Rossello e al nido “Stella…Stellina”. In totale a Loano sono stati assegnati sei attestati (consegnati ad altrettante scuole) e quattro vessilli (che sventolano sui quattro plessi cittadini).
c.s.
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