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Loano. Il sindaco di Loano, Luca Lettieri, ha partecipato (insieme molti altri primi cittadini del territorio savonese) a “Restore our Ocean and Waters by 2030 – The Mediterranean lighthouse in action”, la Missione dell’Unione Europea che, puntando ai traguardi fissati per il 2030, mira a proteggere e ripristinare la salute dei nostri oceani e delle nostre acque attraverso la ricerca e l’innovazione, l’impegno dei cittadini e gli investimenti nell’economia blu.

L’evento si è svolto presso la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana a Palazzo dei Normanni a Palermo ed è organizzato dalla Commissione Europea in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca, la Regione Sicilia, l’Università di Palermo. Hanno partecipato ai lavori le organizzazioni intergovernative internazionali e dei bacini marittimi e rappresentanti di regioni, città, porti, isole, navigazione, industrie, università, istruzione, ricercatori, investitori, ONG e singoli cittadini.

La Liguria risulta essere la prima regione e Savona la prima provincia per numero di Comuni che hanno aderito al progetto, che mira a proteggere e ripristinare la salute degli oceani e delle acque attraverso la ricerca e l’innovazione, con l’impegno non solo delle istituzioni ma anche dei cittadini, promuovendo gli investimenti nell’economia blu in modo sostenibile e consapevole. Oltre ai Comuni di Genova e Mazara del Vallo, capofila dell’iniziativa, a rappresentare il savonese insieme a Loano c’erano Borghetto Santo Spirito, Stella, Balestrino, Laigueglia, Zuccarello, Garlenda.

Molti i temi affrontati: dalla carenza della risorsa idrica al recupero completo delle acque depurate, oltre al problema delle microplastiche e dell’inquinamento nei mari. L’imperativo è intervenire celermente per dare concretezza ai buoni propositi e l’adesione a questi progetti da parte dei sindaci dei Comuni costituisce il primo importante passo verso politiche green utili all’uomo e all’ambiente.

«Il Comune di Loano – spiega il sindaco Lettieri fa parte della “Coalizione dei sindaci per la Missione”, un sodalizio che riunisce diverse amministrazioni e che si propone di creare sinergie condivise per affrontare al meglio le prossime sfide riguardanti la tutela e la salvaguardia dei nostri mari e, più in generale, della risorsa idrica. Come Comune abbiamo elaborato un progetto che si propone di riutilizzare l’acqua delle piscine pubbliche per l’innaffiamento di parchi, giardini e aiuole pubblici. Opportunamente filtrata e depurata e resa adatta allo scopo, questo tipo di ‘economia circolare’ consentirebbe di risparmiare ogni anno ben 27mila metri cubi d’acqua. Lo stesso progetto prevede l’utilizzo di energia verde (solare, in particolare) per le relative operazioni di raccolta, filtraggio, trattamento e distribuzione delle stesse acque».

Il progetto, elaborato in collaborazione con SDG4MED ed i Comuni di Genova e Mazara del Vallo, prevede un investimento di 500mila euro e dovrebbe essere concretizzato entro il 2025.

c.s.

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