Loano. C’è anche un po’ di Loano nella nazionale italiana di rugby che dall’8 ottobre al 12 novembre disputerà il campionato mondiale in Nuova Zelanda. Tra le 32 convocate, infatti, c’è anche Michela Merlo.
Michela proviene da una squadra di sportivi: il fratello Matteo ha giocato nelle giovanili del Genoa e suo padre Pino, ex dipendente comunale, fa parte della Società Bocciofila La Loanese. Lei stessa è stata per anni una delle colonne della squadra di pallavolo della San Pio X di Loano.
Nel 2012 si è trasferita a Mantova e proprio qui si è avvicinata al “seven”, cioè la versione “a sette” del rugby. Successivamente è andata a giocare per il Rugby Colorno, con cui ha vinto lo scudetto nella stagione 2017/2018. E’ anche vincitrice di una Coppa Italia seniores con il Mantova Rugby. Nel 2018 l’allora sindaco di Loano Luigi Pignocca le aveva conferito il titolo di “Atleta dell’anno” per la vittoria del campionato italiano e la sua (prima) convocazione in nazionale, avvenuta nel match (purtroppo perdente) con l’Inghilterra.
Ora, a 36 anni, è arrivata la convocazione del capo allenatore della nazionale femminile per la Rugby World Cup 2021. La nazionale italiana, quinta nel ranking mondiale, è partita lo scorso 22 settembre per Auckland, prima tappa della preparazione in vista degli incontri del girone B, che comprende Canada (9 ottobre), Stati Uniti (16 ottobre) e Giappone (23 ottobre).
«Un altro loanese sale alla ribalta dello sport nazionale ed internazionale – commentano il sindaco di Loano Luca Lettieri e l’assessore allo sporte Enrica Rocca – Per la nostra Michela il campionato mondiale di rugby rappresenta una nuova grande sfida. Ma nell’affrontarla potrà certamente contare sul sostegno dei suoi concittadini, pronti a fare il tifo per lei e per tutte le altre rugbiste azzurre».
c.s.
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