Loano. Si intitola “Sordi e udenti: impariamo la lingua dei segni e il valore del silenzio” il pomeriggio di arte, silenzio e teatro in programma sabato 11 maggio a partire dalle 15 presso la pagoda di via Ortigara a Loano. La manifestazione è stata organizzata dall’associazione “Non parto di testa” con il patrocinio del Comune di Loano.
Durante il pomeriggio i piccoli partecipanti saranno coinvolti in molteplici attività che li accompagneranno alla scoperta della Lingua dei Segni Italiana e dell’arte e del teatro declinati anche per i sordi.
Con il laboratorio “Gioco a teatro” i bimbi impareranno a recitare con lo sguardo, con il viso, con i gesti: insomma, con il corpo. Il laboratorio teatrale, condotto da Rosanna Cairo, si basa su giochi e attività non verbali per favorire e stimolare la creatività e la fantasia, utilizzando tutti gli strumenti espressivi a disposizione del nostro corpo e l’espressione mimica naturale che tutti noi abbiamo in forma innata.
Nel laboratorio creativo “Colori ed emozioni” di Viviana Siviero i bimbi si avvicineranno all’astrattismo ispirato a Kandinskij e alla sua opera fra suoni, colori ed emozioni.
Con Carlo Di Biase, infine, i bambini e le loro famiglie potranno approcciarsi in modo semplice e divertente alla Lis, la Lingua dei Segni Italiana, condividendo letture di fiabe e giocando.
L’incontro è aperto a tutti. Iscrizione obbligatoria entro il 10 maggio al numero 3356239454 tramite messaggio Whatsapp.
“Non parto di testa” è un’associazione a sostegno della maternità e delle famiglie. Ha vinto il bando, indetto dal Comune di Loano, per la gestione della “pagoda” di via Ortigara rendendosi disponibile ad organizzare progetti ricreativi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza. In particolare, l’associazione ha proposto un progetto ludico-ricreativo denominato “Vivere il territorio” che si inserisce perfettamente tra le altre iniziative dell’amministrazione comunale rivolte alla promozione del mondo dell’outdoor e della conoscenza dell’ambiente. Fra le attività di “Vivere il territorio” ci sono anche le uscite alle Grotte di Toirano, al Museo del Mare di Loano, al Museo Archeologico del Finale, alla foce del fiume Centa di Albenga, al “percorso natura” di Borgio Verezzi, alla Grotta dei Falsari di Noli, presso le biblioteche locali (nell’ambito del progetto “Nati per leggere”) e su percorsi alla scoperta di pietre e minerali con il supporto di un geologo.
La pagoda è un luogo di aggregazione per le famiglie e in essa sono disponibili spazi dedicati alle diverse fasce di età (da 0 a 14 anni) e anche alle future mamme in stato di gravidanza. Inoltre, presso la struttura si tengono incontri, iniziative ludico-ricreative e momenti di confronto con varie figure professionali come psicologi, ostetriche, pediatri, ginecologi e nutrizionisti, e altre mamme. Per aderire alle iniziative di “Vivere il territorio” occorre essere soci di “Non Parto di Testa”.
c.s.
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