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Sindaco Pignocca: “Le istituzioni pubbliche e le associazioni culturali di Loano hanno una lunga tradizione di associazionismo culturale”

Loano. Ieri l’assessore a turismo, cultura e sport del Comune di Loano, Remo Zaccaria, ha partecipato alla convention “Ripensare la città attraverso i libri” tenutasi nell’ambito della fiera internazionale dell’editoria “Tempo di Libri” a Milano. Oltre all’assessore Zaccaria, alla fiera erano presenti anche gli altri rappresentanti dei 400 comuni italiani che hanno ricevuto la qualifica di “Città che Legge”, riconoscimento rilasciato dal circuito del “Centro per il Libro e la Lettura” (Cepell) d’intesa con Anci e volto a promuovere e valorizzare le amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di incentivazione alla lettura. Loano è una delle tre città liguri, insieme a Cervo e Genova, ad aver ottenuto il riconoscimento lo scorso anno.

L’iniziativa è stata l’occasione per illustrare i risultati dei primi “Patti per la Lettura”, presentare i progetti vincitori dei bandi 2017 dedicati ai Comuni che hanno ottenuto la qualifica di “Città che Legge” e introdurre il nuovo avviso pubblico che consentirà ai Comuni interessati di partecipare alla rete e unire le forze nel rilancio della lettura.

L’amministrazione comunale di Loano ha varato il proprio “Patto per la Lettura” proprio in questi giorni: “Le istituzioni pubbliche e le associazioni culturali di Loano hanno una lunga tradizione di associazionismo culturale – ricorda il sindaco Luigi Pignocca – Questa è stata formalizzata nel 1984 con la nascita del centro culturale polivalente cittadino di Palazzo Kursaal, che accoglie la maggior parte delle associazioni culturali del territorio. Il centro è aperto praticamente 365 giorni l’anno ed intorno ad esso gravitano migliaia di utenti. Ma nella nostra città è consolidata l’attività di persone che, riunite in gruppi di interesse e in associazioni culturali, hanno dato vita a variegate esperienze di editoria e pubblicazioni volte a conservare le memorie e le identità culturali del paese. Non va dimenticato, poi, che da tempo immemorabile l’amministrazione comunale dispone di una biblioteca civica che nel corso degli anni è diventata sempre più punto di riferimento per la promozione della lettura in collaborazione con le istituzioni scolastiche, le associazioni culturali e librerie del territorio”.

“Le stesse istituzioni scolastiche (dagli asili nido alle scuole per l’infanzia) rivolgono una grandissima attenzione affinché i bambini si avvicinino in modo piacevole e divertente ai libri e proprio in quest’ottica e sono stati avviati progetti sperimentali di avvio alla lettura destinati agli alunni. Durante l’orario extrascolastico vengono poi portati avanti progetti di avvio alla lettura nel centro giovani cittadino gestito dall’associazione Yepp che ha anche promosso corsi dedicati alla fascia di età 15/25 di scrittura creativa. Al fine di rendere culturalmente fruttuoso anche il tragitto dei bambini verso le rispettive scuole, l’amministrazione comunale ha deciso di varare un progetto di lettura da svolgere durante il percorso del Pedibus. Anche presso la casa di riposo comunale vengono svolti incontri con le associazioni culturali del territorio ed è stata di recente presentata una pubblicazione locale sulla storia e tradizioni loanesi il cui ricavato andrà proprio a finanziare gli interventi nella casa di riposo”.

Gli esempi di iniziative rivolte al grande pubblico e finalizzate a raggiungere questo obiettivo non mancano: “I ‘Martedì della Cultura’ a luglio ed agosto; la rassegna ‘Libri sotto l’Albero’ a dicembre e gennaio, la rassegna ‘Dischi Volanti… incontri ravvicinati con suoni, musica e parole’ ad aprile e maggio e le tante rassegne e presentazioni di libri promosse dall’Unitre Loano e dalla Proloco oltre che dalle librerie del territorio testimoniano questo impegno, portato avanti non solo dal Comune, ma anche dalle associazioni e dalla cittadinanza”.

A dare organicità a questo impegno, cercando di coordinare in maniera ancora più funzionare l’impegno di Comune, associazioni, istituzioni scolastiche e cittadinanza sarà il “Patto per la Lettura” che, come spiega l’assessore a turismo, cultura e sport Remo Zaccaria, vuole essere “un nuovo strumento delle politiche di promozione del libro e della lettura che il Comune di Loano propone alle istituzioni pubbliche del paese, alle associazioni culturali e di volontariato, a tutti i soggetti privati, che riconoscono nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta a livello locale. A questo scopo l’amministrazione comunale ha deciso di istituire un tavolo di coordinamento finalizzato a monitorare e coordinare le attività di promozione della lettura ed organizzare azioni congiunte per il raggiungimento del maggior numero di cittadini ed ha individuato nel centro culturale polivalente cittadino il luogo di coordinamento dei progetti di sviluppo della lettura”.

Il “Patto per la Lettura” di Loano coinvolge le istituzioni scolastiche del paese, le librerie,la casa di riposo comunale, le associazioni culturali e di volontariato, i servizi sociali, gli editori locali, le imprese private, i cittadini e tutti coloro che condividono l’idea che la “lettura, declinata in tutte le sue forme, sia un bene comune su cui investire per la crescita culturale dell’individuo e della società uno strumento straordinario per l’innovazione e lo sviluppo economico e sociale di Loano”.

Il “Patto per la Lettura” si propone di creare una rete territoriale strutturata al fine di “ridare valore all’atto di leggere come momento essenziale per la costruzione di una nuova idea di cittadinanza”. Il particolare, il patto mira a: riconoscere l’accesso alla lettura quale diritto di tutti; rendere la pratica della lettura un’abitudine sociale diffusa e promuovere, attraverso la lettura, l’apprendimento permanente; avvicinare alla lettura i non lettori (con particolare riferimento alle famiglie in cui si registra un basso livello di consumi culturali), i bambini (sin dalla prima infanzia e, ancora prima, sin dalla gravidanza della madre), i nuovi cittadini (con particolare attenzione agli immigrati stranieri), i giovani, gli anziani (specialmente quelli ospiti delle strutture assistenziali e di riposo); allargare la base dei lettori abituali e consolidare le abitudini di lettura, soprattutto nei bambini e ragazzi; favorire un’azione coordinata e sistematica di moltiplicazione delle occasioni di contatto e di conoscenza fra i lettori e chi scrive, pubblica, vende, presta, conserva, traduce e legge libri, dando continuità e vigore alle iniziative di promozione alla lettura già collaudate, sviluppandone sempre di nuove e innovative e creando ambienti favorevoli alla lettura.

I contenuti del “Patto per la Lettura” saranno presentati alle realtà del territorio in occasione di una riunione convocata per il 15 marzo alle 15 presso l’auditorium della biblioteca civica.

c.s.

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