Venerdì 8 e sabato 9 settembre il territorio finalese, tra Finalborgo e il Grottone di Monte Cucco a Orco Feglino, diventa scenario e palcoscenico naturale per laboratori di danza verticale, musica, circo, slackline, arrampicata, passeggiate, scultura, presentazioni di libri, performance, concerti dal vivo.
Finale Ligure. Giunto alla sua terza edizione, venerdì 8 e sabato 9 settembre torna nel finalese il Piccolo Festival delle Culture Verticali, con una formula rinnovata e ancora più ricca: tra Finalborgo e il Grottone di Monte Cucco a Orco Feglino, due giorni tra arte, danza, musica e natura, nello scenario di un territorio diventato mecca dell’outdoor a livello internazionale. In programma laboratori di danza verticale, musica, circo, slackline, arrampicata, passeggiate, ma anche scultura, presentazioni di libri, performance, concerti dal vivo, all’interno di una manifestazione interamente dedicata alla dimensione artistica della verticalità.
«La programmazione di più attività, rivolte a diverse tipologie di fruitori e diluite su più giorni e in più momenti di condivisione e confronto, è l’ideale per consolidare la comunità di appassionati che vogliono riscoprire la dimensione verticale nel territorio Finalese» spiegano Roberta Calcagno e Lucia Folco, fondatrici dell’associazione culturale Emsteludanza e organizzatrici insieme a Riccardo Negro e Michele Fanni del Piccolo Festival delle Culture Verticali. «Con questa edizione rinnovata abbiamo voluto soprattutto ampliare il raggio d’azione rispetto agli anni scorsi e abbracciare maggiormente il territorio, creando occasioni di incontro direttamente a Finale Ligure, Finalborgo e i sentieri di Finale, oltre che nello storico Grottone di Monte Cucco».
Si parte venerdì 8 settembre a Finalborgo all’insegna dell’arte e della cultura, con la presentazione del libro “Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile” di Enrico Camanni, in collaborazione con la libreria “Come un romanzo” e il patrocinio di Club Alpino Accademico Italiano e Gruppo Italiano Scrittori di Montagna (ore 18.30 a Ca’ di Nì) e lo spettacolo teatrale “…Anche i sogni impossibili. Il XV ottomila di Fausto De Stefani” a cura della compagnia (S)legati, per ripercorrere la strada e la visione del mondo di uno straordinario alpinista (ore 21 al Teatro delle Udienze).
Sabato 9 settembre il Piccolo Festival delle Culture Verticali entra nel vivo e si trasferisce nel suggestivo scenario del Grottone di Monte Cucco a Orco Feglino, nell’immediato entroterra di Finale Ligure. Qui sarà possibile cimentarsi in laboratori di movimento, tra danza verticale con la compagnia LINEAdARIA (corso per principianti dalle 10.00 alle 13.00 e corso intermedio dalle 14.00 alle 17.00 – iscrizioni e info a ) e, a partire dalle 14, slackline con Ivan Soddu, circo e tessuti aerei per tutte le età con il Circo Incerto, arrampicata e trekking con la Società Guide Alpine Finale. Nel pomeriggio, spazio anche all’originale fiber art, con l’installazione e performance dal vivo dell’artista Marilisa Parodi. A partire dalle 18.30, il programma prosegue con lo spettacolo site specific di danza verticale della compagnia Cafelulè, il concerto di pianoforte in natura dal vivo del musicista Davide “Boosta” Dileo, compositore, tastierista e co-fondatore dei Subsonica, per finire con Dj set, danze e buon cibo.
Il Piccolo Festival delle Culture Verticali è organizzato dall’associazione culturale Emsteludanza con il contributo di Comune di Finale Ligure, Comune di Orco Feglino, FOR – Finale Outdoor Region, associazione culturale Baba Jaga, Fondazione De Mari, Montura, Casanova – acque minerali, Civico29 e la collaborazione del Bar dell’Orco.
c.s.
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