Avvistamenti super nel Santuario dei Cetacei che continua a regalare emozioni

Finale Ligure. Il Gruppo Pelagos L.N.I. – Sez. di Finale Ligure, ad ogni uscita , con mare di bonaccia assoluta, riesce ad avvistare animali che vivono nel Santuario dei Cetacei Pelagos, l’area marina protetta più vasta del Mediterraneo, frutto di un accordo multilaterale sottoscritto dal Principato di Monaco, Francia ed Italia.

Martedì scorso, gli avvistamenti sono stati molteplici, più precisamente 5: appena usciti dal porto S. Donato di Finale, subito un bellissimo branco di stenelle striate con tanti cuccioli; poi, più al largo, a circa 6 miglia, due zifi che nuotavano da levante verso ponente, rimanendo in superficie solo uno o due minuti e facendo profonde immersioni di oltre 45 minuti, odontoceti di notevole valore scientifico per ricercatori ed osservatori, animali difficilissimi da avvistare e fotografare per diversi motivi.

Successivamente una grossa tartaruga Caretta Caretta con un gabbiano posato sul carapace, rettile che presentava un sacchetto di plastica attorcigliato nella pinna posteriore sinistra. Immediatamente l’animale è stato avvicinato dai membri del gruppo e liberato dall’impedimento. Dopo un rapido esame, finalizzato ad accertare che l’esemplare stesse bene, che muovesse le 4 pinne in maniera regolare e si immergesse senza alcuna difficoltà, la bella tartaruga, ripetutamente fotografata, è stata liberata ed incredibilmente seguiva la scia della piccola imbarcazione!.

Rientrando in porto a circa 1 o 2 miglia da Capo Noli, il gruppo ha avvistato ancora un branco di stenelle con tanti cuccioli e, mentre veniva raggiunto da un’altra imbarcazione a vela, con a bordo l’assessore Casanova del Comune di Finale Ligure e lo skipper Carlo Mamberto, avvertiti della presenza delle stenelle, è stata osservata una seconda tartaruga Caretta Caretta, nel tratto di mare tra le due imbarcazioni e vicinissima alla scogliera di Capo Noli; innumerevoli sono state le immagini scattate, con lo sfondo della nostra costa.

Il Gruppo Pelagos L.N.I. segnala a diversi biologi marini ed osservatori naturalisti, in tempo reale, gli avvistamenti effettuati, mettendo gratuitamente a disposizione il proprio materiale fotografico, a puro scopo di ricerca.

c.s.