Le belle fotografie dei naturalisti del CEA di un’aquila minore in sosta a Finale Ligure dimostrano ancora una volta come la Liguria sia un territorio importantissimo per la migrazione di animali selvatici rari o meno rari ma egualmente meritevoli di attenzione e tutela.
I volontari della Protezione Animali ricordano di averne soccorso cinque esemplari, rispettivamente nel 2011 a Finale in ottobre e Bastia d’Albenga a novembre, ad agosto 2013 ad Andora, ad ottobre 2014 a Millesimo e a novembre 2018 a Campochiesa d’Albenga; mentre l’ultimo è stato raccolto morente a causa di una fucilata ed il soggetto di Andora era anch’esso morente, gli altri volatili (nelle foto) sono stati curati e riabilitati (con spese ingenti per l’associazione) ed hanno potuto poi riprendere il volo.
Enpa chiede ancora una volta e fortemente che la Regione Liguria (l’assessore competente è dell’albenganese!) si faccia carico, come prevede la legge, di organizzare e finanziare un servizio pubblico di raccolta e cura degli animali selvatici feriti, malati ed in difficoltà, invece di lasciare soli i volontari della Protezione Animali ad occuparsene; Enpa è un’associazione privata di volontariato e non governativa, che rischia il tracollo finanziario a causa delle ingenti spese per il soccorso della fauna selvatica e che riceve dalla regione un contributo totalmente inadeguato.
c.s.
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