Cairo Montenotte. Domani, venerdì 8 ottobre, sciopero unitario per l’intero turno di lavoro dei dipendenti Schneider Electric di Cairo Montenotte contro la cessione del sito annunciata nei giorni scorsi dall’azienda.
La produzione di trasformatori di misura per media tensione da marzo 2022 dovrebbe passare alla Semar, uno degli attuali fornitori.
«Fino a due mesi eravamo in linea con gli obiettivi, l’azienda non è in crisi ma improvvisamente questo stabilimento non è più strategico. In ballo c’è il destino di 130 famiglie – spiegano Andrea Pasa, segretario generale Cgil Savona e Andrea Mandraccia, segretario generale Fiom Cgil Savona -. Con il nuovo acquirente temiamo che possano esserci ripercussioni occupazionali in un territorio già fortemente compromesso dalle crisi industriali che coinvolgono più di 3 mila lavoratori».
Per queste ragioni, «Deve essere ricercata ogni possibile affinché questa importante presenza industriale, che fa parte della storia produttiva ed occupazionale della nostra provincia, non lasci il nostro territorio – spiegano i sindacalisti -. L’impegno delle Istituzioni pensiamo sia determinante e lo diremo chiaramente venerdì all’incontro organizzato dal comune di Cairo».
Domani alle 9.30 manifestazione e corteo dei lavoratori Schneider a Cairo, alle 11 incontro con le istituzioni territoriali presso il palazzo della città.
c.s.
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