Andora. L’Assessorato alle Manifestazioni del Comune di Andora e l’Associazione AndorArte con il patrocinio della Regione LIguria, presentano la V edizione dell’Andora Blues FestivaI. Il 17 e 18 luglio, nei Giardini Tagliaferro due gli appuntamenti, come sempre di alto livello da godere in tutta sicurezza. Ingresso libero, posto contigentati a garanzia del distanziamento sociale.
Venerdì 17 luglio aprirà il Festival un ospite internazionale: Keith Dunn, un armonicista di Boston, cantante, cantautore e produttore di sessioni di registrazioni, che vive in Olanda. Il suo modo di suonare l’armonica è davvero molto particolare. Come spiega Keith Dunn, “mi piace creare suoni meravigliosi e dipingere un’immagine surreale con l’armonica”.
Ha iniziato a suonare a 12 anni, nella sua carriera ha suonato con tutti i più grandi artisti blues, tra i quali Muddy Waters, Hubert Sumlin, Howling Wolf, Etta James, Otis Rush, Charles Mingus, Jimi Hendrix, B.B King, Ella Fitzgerald, e moltissimi altri. I suoi dischi hanno ricevuto numerosi premi (Talking Blues Awards, Traditional Album of The Year, ecc).
Si propone sul palco dell’Andora Blues Festival accompagnato dai Gamblers, formazione che vede al suo attivo numerose collaborazioni e produzioni con artisti di fama internazionale, tournée e partecipazioni in importanti festival del panorama blues. Il loro è un groove particolare, autentico e genuino, che ha permesso la condivisione del palco con grandi nomi quali Fabio Treves, Ray Scona, Johnny Sansone, Otis Grand, Deitra Farr, Jerry Portnoy (armonicista del grande Muddy Waters e di Eric Clapton), big Pete Pearson, Kirk Fletcher e Paul Reddick. Numerose le loro registrazioni in studio e le performance live in apertura ad artisti quali Ten Years After, The Commitments, George Thorogood solo per citarne alcuni.
Sabato 18 luglio il palco di Andora ospita Henry Carpaneto 6tet per la presentazione del suo nuovo album “Pianissimo”
Nominato “best European Blues piano player” dalla rivista specializzata “Blues feelings” -Trophées France Blues – Henry Carpaneto è uno dei pianisti più interessanti nel settore.Ha partecipato in molti eventi in Europa e negli Stati Uniti (New Orleans Jazz Fest e Blues Memphis Awards). Da quest’ultima tournée ne è nato “Voodo Boogie” l’album che vede come special guest Bryan Lee. Uscito con l’etichetta discografica di Raffaele Abbate OrangeHomeRecords il disco è stato registrato tra New Orleans, Londra (per aggiungere altri due ospiti, Otis Grand e Tony Coleman, batterista di B.B. King) e Leivi negli studi della OrangeHomeRecords. Moltissime le collaborazioni di Carpaneto: Fabio Treves, Paolo Bonfanti, Umberto Porcaro, Otis Grand, Jerry Portnoy, Deitra Farr, Lea Gilmore, Big Peter Pearson, Keith Dunn, Sonny Rhodes, Paul Reddick. Dopo anni di concerti torna in studio per Pianissimo, album prodotto con Tony Coleman che vede la partecipazione di musicisti di fama internazionale (come Waldo Weathers e Lucky Peterson) che esce nell’estate 2020. Sul palco dell’Andora Blues Festival 2020 la formazione sarà la seguente:Henry Carpaneto Piano Organ VocalsMaurizio Borgia Drums,Davide Medicina Bass,Paolo Pezzi Sax,Stefano Bergamaschi Trumpet,Andy Pitt Guitar.
c.s.
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