Andora. Nuova viabilità ad Andora in concomitanza con inizio della demolizione del ponte di via Europa Unita, situato in una zona vicina al casello dell’autostrada e che collega la zona di ponente e quella di levante.
I lavori proseguiranno per sei mesi. Si tratta di un intervento del valore di 1milione e 400 mila euro, finanziati con 240 mila euro dal Comune di Andora e per il restante dalla Regione Liguria.
«Questa mattina è iniziata la demolizione dell’impalcato,quindi si procederà ad alzare le pile del ponte in mondo da poter ottenere un incremento di altezza di 2 metri e 20 al centro e di un 1 metro e 20 sugli argini. Saranno rifatte anche le rampe di accesso con idonee pendenze – ha spiegato il sindaco Mauro Demichelis che ha effettuato un sopralluogo sul cantiere con l’architetto Paolo Ghione e il Comandante della Polizia Locale Ingegner Paolo Ferrari – Contiamo di poterlo riaprire entro l’estate. Si tratta di un intervento atteso da tempo e necessario a mettere in sicurezza la zona eliminando definitivamente il rischio di esondazione in caso di piena del Merula dove è iniziata anche la pulizia degli argini».
Chi dall’autostrada vorrà arrivare alla costa o passare da una sponda all’altra del Merula, avrà molteplici alternative con qualche limitazione per i mezzi pesanti.
«La viabilità dalla zona di levante a ponente e viceversa, è assicurata dal ponte di via Santa Caterina, che è nelle immediate vicinanze dell’autostrada. A valle c’è il Ponte Italia 61,sulla direttrice via Colombo e via Vaghi, che però ha un limite di portata – ha spiegato il comandante della Polizia Locale, ingegner Paolo Ferrari – I mezzi pesanti con peso superiore alle 12 tonnellate dovranno utilizzare necessariamente il ponte sua via Aurelia. Chi, arrivando dall’autostrada o dall’entroterra, imboccasse via Europa Unita può arrivare al centro e sulla via Aurelia passando lungo via Vespucci».
c.s.
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