Aperture straordinarie con mostra e laboratori didattici dal 25 ottobre al 4 novembre 2019.
Andora. Oltre 500 alunni frequenteranno i laboratori di Palazzo Tagliaferro che per il quinto anno consecutivo è location esterna del Festival della Scienza di Genova. Questa settimana, nel Museo Mineralogico Luciano Dabroi che ha sede nello storico edificio di Largo Milano, si svolgeranno due eventi: venerdì 25 ottobre 2019, alle ore 10.30, si terrà l’apertura ufficiale dei Laboratori Didattici e sabato 26 ottobre alle ore 18.30 il vernissage del Progetto Espositivo “La geometria dell’arte” di Dario Santacroce che utilizza la tecnologia delle stampanti 3d per trasformare la sabbia in opere d’arte.
Il Comune di Andora in collaborazione con CEContemporary, ha organizzato in collaborazione con il personale della 115^ Squadriglia Radar dell’Aeronautica Militare di Capo Mele, una serie di laboratori che permetteranno agli studenti di acquisire nozioni sulla Meterorologia, la Scienza che studia l’atmosfera terrestre ed i fenomeni naturali che in essa si verificano.
La mostra dal titolo “La geometria dell’arte” presenterà opere scultoree, dell’artista Dario Santacroce, appartenenti alle serie “Spherical Creations” e “Hemi -Spheres” atte a documentare una ricerca estetica basata sulla manipolazione degli elementi geometrici. A ingresso libero dal 25 ottobre al 4 novembre negli orari di apertura del Museo Mineralogico
Il Museo Dabroi effettuerà aperture straordinarie per tutta la durata del Festival dalle ore 15.00 alle 19.00, e l’ingresso, come sempre, sarà gratuito.
La mostra: l’allestimento ispirato alla parola chiave ELEMENTI vedrà un’esposizione di opere scultoree appartenenti alle serie “Spherical Creations” e “Hemi – Spheres” atte a documentare la ricerca estetica dell’artista basata sulla manipolazione degli elementi geometrici. In mostra sarà inoltre presente l’opera “Reuleaux Tetrahedron” elemento alla base della creazione scultorea della serie “Spherical Creations”. L’esposizione prevede la presenza di un video attraverso il quale l’artista spiega il suo processo creativo.
Dario Santacroce spiegherà come partendo dagli elementi e dalle forme prendano vita le sue sculture.
Il video contiene inoltre un focus relativo alla produzione dell’opera e dei materiali che per realizzarla vengono utilizzati durante la creazione.
Grazie al disegno 3D Santacroce riesce ad avvicinarsi alla forma perfetta difficile da ottenere con gli strumenti materiali a nostra disposizione. Per passare dal mondo virtuale a quello reale l’artista si avvale di una stampante 3D e di ELEMENTI al 99% minerali in perfetta armonia con il patrimonio del Museo Mineralogico Dabroi
Dario Santacroce, scultore, concentra la sua ricerca sul tempo, vissuto come metafora, teoria, esperienza e visione. Crea forme scultoree pure, impiegando innovativi materiali a base di pietra e strumenti tecnologici d’avanguardia. Santacroce ha realizzato un proprio universo scultoreo, un mondo ricco di simboli e archetipi, centrato sulla pietra stampata in 3D, intesa come metafora primaria della percezione temporale. Tale esplorazione della percezione come esperienza nel suo libero fluire e divenire si è affermata come forza trainante, tale da spingerlo all’elaborazione di materiali propri a base di pietra e all’ideazione di tecniche innovative per dare forma alla sua visione.
Laboratori didattici rivolti alle scolaresche
Laboratorio: ELEMENTI “Meteorologia: gli strumenti e le analisi sul campo ”
Rivolto alle scuole primarie
Meteo Lab 1: rivolto alle classi prima e seconda
Meteo Lab 2: rivolto alle classi terza, quarta e quinta
Ogni sessione avrà una durata di 60 minuti.
Numero massimo di 25 partecipanti per ciascuna sessione.
Contenuti Scientifici: il laboratorio permetterà agli studenti partecipanti, attraverso l’acquisizione di informazioni sugli strumenti meteorologici di acquisire nozioni sulla Meteorologia la Scienza che studia l’atmosfera terrestre ed i fenomeni naturali che in essa si verificano, con relazione agli effetti sul tempo e sul clima.
Il laboratorio farà inoltre luce sul perché la Meteorologia fornisca in alcuni casi risultati imprecisi. Verrà spiegato agli alunni che la Meteorologia non fa parte delle cosiddette scienze deterministiche ma delle scienze stocastiche, ossia probabilistiche che si basano su una componente determinabile matematicamente attraverso le leggi della fisica e di una parte caotica che sfugge.
Particolare attenzione verrà dedicata al fantastico viaggio ciclico e continuo della particella d’aria.
Obiettivo di entrambi i laboratori sarà quello permettere agli alunni di comprendere quei processi fisici che si generano all’interno del Ciclo dell’Acqua.
Attraverso semplici e divertenti esperimenti gli alunni “toccheranno con mano” la fisica atmosferica.
Il laboratorio sarà completato da una mostra di antichi strumenti meteorologici, riviste e libri storici che renderà maggiormente comprensibili le difficoltà che dovettero affrontare i Pionieri della Scienza Meteorologica.
Descrizione Tecnica
All’interno delle Sale del Museo Mineralogico Luciano Dabroi gli studenti con la guida di un professionista della Scienza Meteorologica sperimenteranno in prima persona la fisica atmosferica e le modalità di misurazione degli Elementi atmosferici e dell’attività che si nasconde dietro alla formulazione delle previsioni meteo.
Una mostra di strumenti meteorologici antichi completerà la sessione didattica.
Laboratorio: Cambiamenti ELEMENTI “Meteorologia: gli strumenti e le analisi sul campo ”
Rivolto alle scuole secondarie di primo grado
Meteo Lab 3: rivolto alle classi delle scuole secondarie di primo grado
Ogni sessione avrà una durata di 60 minuti.
Numero massimo di 25 partecipanti per ciascuna sessione.
Contenuti Scientifici: l’ obiettivo del laboratorio sarà quello di offrire agli alunni partecipanti le nozioni base per affrontare una lettura critica delle principali carte meteorologiche. Verranno analizzate le principali figure bariche: Anticicloni e Cicloni – Saccature e Promontori – Alte e Basse Pressioni che concorrono oltre a descrivere lo stato fisico dell’atmosfera anche a formulare le ipotesi revisionistiche sul tempo atmosferico.
Partendo dall’analisi di carte meteorologiche e testi antichi gli alunni potranno scoprire gli Elementi Meteorologici ossia la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, le precipitazioni e l’umidità.
Descrizione Tecnica
All’interno delle Sale del Museo Mineralogico Luciano Dabroi gli studenti attraverso vari strumenti didattici e le spiegazioni di un esperto del settore scopriranno gli Elementi meteorologici.
Gli alunni si cimenteranno attraverso l’ausilio delle mappe meteorologiche disponibili on-line, al riconoscimento delle figure bariche presenti e ai loro possibili effetti meteo.
c.s.
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