Il lavoro, fatto dal Professor Padovano (criminologo dell’Università degli Studi di Genova) è frutto di una convenzione siglata un anno fa tra UniGe e Comune di Albenga
Si svolgerà martedì 6 agosto, alle ore 18,00 nella suggestiva cornice dell’Ester Siccardi, uno dei palazzi storici di Albenga situato all’inizio del Viale dei Martiri della Libertà, la conferenza di presentazione del libro dal titolo “Strategica Albenga”. Ne è autore Stefano Padovano, criminologo dell’Università degli Studi di Genova.
Padovano, docente di Criminologia e Politiche della sicurezza urbana in ambito universitario e ministeriale, in Italia è impegnato nella supervisione di alcuni progetti di prevenzione comunitaria.
È autore di numerosi saggi legati a tematiche come le moderne droghe sintetiche, la criminalità organizzata, il decoro urbano, le devianze sociali e molto altro.
Ma veniamo a “Strategica Albenga”: il testo inizia definendo il concetto di sicurezza per andare poi a toccare, sul territorio della Piana Ingauna, aspetti come i collegamenti tra adolescenza e criminalità, il rapporto tra cittadini e forze dell’ordine, con particolare riferimento alla Polizia Locale, l’importanza della “Macchina” dei servizi sociali e della riqualificazione urbana quali strumenti di regia per l’attivazione di politiche di prevenzione e presa in carico degli effetti indotti dalla comparsa di fenomeni criminosi o, più semplicemente associati a stili di vita devianti: su tutti si pensi al tema della compravendita di stupefacenti.
Quelle elencate sono solo alcune delle tematiche trattate in questo Studio di Fattibilità che si pone la volontà di delineare un progetto operativo in tema di politiche di sicurezza, a beneficio dei cittadini, delle organizzazioni pubbliche del territorio, dell’associazionismo e del volontariato sociale.
Il tutto nell’ottica di un miglioramento della qualità della vita reale ma, non meno importante, anche di quella percepita.
Toccante la prefazione di Alfredo Verde, professore ordinario di Criminologia presso il Dipartimento di Scienza della Salute, dell’ateneo genovese.
Egli degli Studi di Genova ricorda quanto il testo sia il frutto della convenzione siglata un anno fa in rapporto collaborativo tra UniGe e Comune di Albenga.
L’auspicio è che le indicazioni sorte possano aprire una fase di concertazione tra i criminologi genovesi e l’amministrazione per tradurre almeno alcune delle molte indicazioni proposte nel testo.
Dice Padovano: “esperienze simili, di cui in Liguria siamo stati protagonisti e nella Riviera di levante sono all’orizzonte, dopo un’attenta fase di osservazione e analisi, sono seguite dalla necessaria formazione agli operatori e ai volontari, dal monitoraggio degli obiettivi prefissati, dalla supervisione degli attori coinvolti, e tanto altro. Mi auguro – per gli albenganesi – che la continuità rispetto a quanto fatto fin qui sia una prerogativa di questa amministrazione, poiché il rischio è quello i vanificare l’impegno profuso in questa prima fase”.
A presentare “Strategica Albenga” e a moderare l’iniziativa con il sindaco Tomatis, l’assessore Vannucci e il Prof. Verde sarà il giornalista Alberto Sgarlato.
c.s.
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