Il vicesindaco Passino: “Il Teatro riceve importanti risorse economiche da parte del Comune. Ribadisco piena disponibilità a incontrarci con associazione Teatro Ingaunia al fine di capire le difficoltà trovare insieme le soluzioni opportune”
Albenga. «Il Comune di Albenga è il primo sostenitore del Teatro Ambra. – dichiara il primo cittadino – Nonostante il difficile periodo legato all’emergenza Covid-19 a causa del quale il Comune di Albenga, così come è avvenuto per l’intero territorio nazionale, aziende e famiglie anche il comune ha subito un ingente danno economico determinato non solo dalle mancate entrare, ma anche dalle spese effettuate per affrontare al meglio l’emergenza, non ha mai smesso di investire in cultura e di essere al fianco delle realtà cittadine, come il Teatro Ambra di Albenga.»
Afferma il vicesindaco Alberto Passino:
«Non di meno in un frangente così complicato che vede il nostro territorio fragile e ferito da inondazioni, smottamenti ed allerta meteo sempre più frequenti ed impattanti, solo oggi riusciamo ad intervenire – dopo il cedimento dell’argine sul fiume Centa – in merito al “caso Ambra” lanciato su social, media e giornali da più parti come un urlo di aiuto in suo soccorso.
Premesso che ci rendiamo conto delle difficoltà oggettive di programmare la stagione 2021, e fatte salve informazioni relative ai rapporti con proprietà e altri soggetti di cui non ho conoscenza diretta, voglio qui ribadire come da parte dell’amministrazione ci sia la disponibilità più totale a studiare insieme soluzioni “nuove” per sostenere la cultura (come proprio accaduto quest’estate nell’area del seminario), altrettanto giusto però è rendere noto che cosa fa il comune di Albenga per il teatro Ambra.
Il Teatro Ambra è gestito dall’associazione Teatro Ingaunia di cui il presidente è il sig. Mario Mesiano, dal 2013 sostenuto dal Comune di Albenga attraverso una convenzione che regola i rapporti tra l’Ente e l’associazione.
A fronte di 25 date che il comune di Albenga si è riservato di poter utilizzare e che solitamente concede ad Associazioni, compagnie teatrali e iniziative culturali, l’Assessorato alla cultura corrisponde all’associazione Teatro Ingaunia 25 mila euro di contributo annui.
Nella stessa convenzione che scadrà il 31/12/2021 si garantisce anche la fruibilità di 6 giornate al Liceo G. Bruno ad un prezzo calmierato di 400 euro l’una, per rafforzare ancora, qual’ora ce ne fosse bisogno, la pubblica utilità che si rileva di questa struttura.
Tali risorse, come riportato in convenzione, coprono, di fatto, il costo del contratto d’affitto, tra proprietà e associazione Teatro Ingaunia che, fatto salvo adeguamenti ISTAT, è pari a 26.400 €.
Seppur nel 2020 il Comune di Albenga ha potuto usufruire di sole 3 date, visto il lockdown, l’emergenza Covid e le attuali restrizioni, proprio per non far mancare il sostegno al Teatro Ambra ha garantito e già liquidato da tempo, i 25 mila euro della convenzione.
Nelle difficoltà riscontrate da tutti durante il 2020, se si guarda al mondo dello spettacolo, è evidente come lo stesso (teatro compreso) abbia subito un pesante contraccolpo, ma il comune di Albenga, attraverso l’assessorato al turismo, ha scelto di non soffocare la speranza e finanziando “l’Arena sul Mare” ha consentito, grazie anche alla disponibilità e convenzione con il seminario vescovile, il completarsi della rassegna della Teatro Ingaunia e lo svolgimento di altri eventi comunali o organizzati da altre associazioni, in un’estate turisticamente complicata.
La Teatro Ingaunia che a fronte del progetto per la sua stagione teatrale 2020, aveva già ottenuto un acconto di contributo pari a 8 mila euro, avendo completato tutta la sua programmazione presso “l’Arena sul Mare”, riceverà ulteriori 8 mila euro di saldo, a fronte della rendicontazione arrivata solo ieri a protocollo.
Concludo ribadendo, come in premessa, la piena disponibilità a incontrarci e capire quali difficoltà sta vivendo la Teatro Ingaunia al fine di trovare insieme le soluzioni più opportune così come lo stesso Mario Mesiano con una felice intuizione chiese al comune di Albenga e nella fattispecie a me , assessore alla cultura, di farsi parte diligente nel creare quella che poi abbiamo battezzato “L’Arena sul Mare”.
Se le limitazioni esistenti, peraltro prorogate al 31 gennaio, impediscono la realizzazione della rassegna 2021 all’interno del Teatro Ambra, suggerirei di valutare la possibilità di riproporre l’“esperimento” ben riuscito fatto quest’anno, spostando la stagione da invernale al chiuso a estiva all’aperto e parametrando il costo del progetto ai posti a sedere che non saranno 450 (AnteCovid) come nel Teatro, ma 320 dell’ “Arena sul Mare” con le limitazioni in essere dettate dall’emergenza sanitaria e che se si dovessero allargare le maglie del distanziamento sociale si potrebbero allargare ulteriormente superando i 450 del Teatro.»
c.s.
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