Le rappresentanze sindacali sono state convocate il 9 gennaio 2018 nella sede romana del Ministero dello Sviluppo Economico dal Viceministro Teresa Bellanova e dal Responsabile dell’Unità di Crisi dott. Giampietro Castano. L’incontro è arrivato dopo lunga attesa e molte resistenze, visto che la “vertenza Piaggio” era stata seguita anche da Presidenza del Consiglio e Ministero della Difesa, generando confusione e mancanza di un preciso ruolo di coordinamento.
La ViceMinistro ha invitato l’Amministratore Delegato Piaggio Aerospace a presentare il Piano Industriale, dopo che l’azienda aveva ottemperato alla ricapitalizzazione lo scorso 21 dicembre 2017, scongiurando lo scenario del fallimento.
Le rappresentanze sindacali (RSU, segreterie provinciali e nazionali FIM FIOM UILM, le segreterie provinciali e nazionali CGIL CISL UIL) non hanno ricevuto, in quella sede, alcun documento che consentisse una lettura contestuale dei dati presentati e pertanto di poter effettuare un lavoro puntuale di verifica delle motivazioni industriali ed economiche a supporto delle ricadute sulle attività dei lavoratori.
Dopo l’intervento dell’Azienda la Vice Ministro ha invitato le organizzazioni sindacali a porre tutte le domande necessarie per la comprensione di quanto sintetizzato.
Dopo circa due ore di discussione le rappresentanze sindacali si ritengono insoddisfatte poiché nella presentazione del Piano aziendale non si evincono quelle motivazioni industriali che hanno portato al trasferimento delle attività da Finale Ligure e Sestri Ponente a Villanova ed alla creazione dell’indotto LaerH. Nel nuovo Piano, inoltre, non viene affrontato il tema della ricollocazione dei lavoratori attualmente in cassa integrazione.
L’accordo di trasferimento era stato supportato da notevoli interventi di denaro pubblico con l’utilizzo dei terreni dei Comuni di Finale, Villanova e Sestri e delle leggi n. 808 e n. 237.
Il ViceMinistro dello Sviluppo Economico Bellanova richiama l’azienda alla consegna di copia del Piano Industriale alle organizzazioni sindacali e prende in carico il ruolo di coordinamento verso gli altri enti governativi con riferimento agli impegni da questi assunti il 9 agosto 2016 (cioè di confermare le commesse governative in ambito velivoli e motori e di esplorare ogni percorso che potesse evitare lo “spacchettamento” della Società) e tutti gli atti successivi. Allo scopo il Vice Ministro si impegna ad una nuova convocazione delle parti, possibilmente, entro l’ultima decade di gennaio 2018.
In serata le rappresentanze sindacali ricevevano via mail dall’Azienda copia del Piano e l’invito ad un incontro presso la Sede dell’Unione Industriali di Savona per il prossimo giovedì 18 gennaio al fine di dare ulteriori spiegazioni sul testo.
Le rappresentanze sindacali chiedono pertanto che non vi siano atti unilaterali da parte dell’Azienda sui temi discussi in sede ministeriale, in attesa di chiarimento sulle posizioni del Governo.
RSU Piaggio Aerospace – Villanova d’Albenga
c.s.
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