Albenga. «Finalmente! Anche Albenga avrà un cane antidroga a disposizione della Polizia locale. La giunta guidata dal sindaco Riccardo Tomatis, infatti, ha finalmente capito che dotare le forze dell’ordine di un cane antidroga non significa fascistizzare la Polizia Locale, piuttosto dargli uno strumento utile a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti che, purtroppo, vede Albenga come un hub per spacciatori ed assuntori di sostanze stupefacenti, i drogati della Riviera, per usare un linguaggio politicamente scorretto. Un turismo che, evidentemente, non mi piace e, sono sicuro, non piace a nessuno. La Determina dirigenziale, presa dal Comune di Loano, visto che la Polizia locale di Albenga ha una convenzione con Loano e Finale Ligure, riguarda anche la nostra città, sicuramente la più devastata dallo spaccio di droga. Sono soddisfatto, non c’è dubbio, per aver convinto la giunta di Albenga, dopo anni di mie battaglie e di attacchi politici alla mia persona, ad acquistare, da un allevamento mantovano, un cane addestrato alla ricerca di sostanze stupefacenti. Sono convinto che questo nuovo “agente a quattro zampe” avrà una doppia funzione, una operativa, per scovare coca e canne, un’altra psicologica, terrà compagnia all’assessore Vannucci quando, in visita al Comando della Polizia locale, non saprà come passare il tempo»: così Eraldo Ciangherotti, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale e assessore provinciale.
c.s.
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