In distribuzione presso hotel e Iat la prima con 8 tracciati per principianti, amatori ed esperti. Alassio prosegue il suo percorso di rilancio con il turismo esperienziale.
Alassio. È la prima di tre ed è attualmente in distribuzione presso tutti gli hotel della città e l’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica della Città di Alassio. È la cartina dei sentieri dedicata agli appassionati di Mountain Bike: otto percorsi, regolarmente segnalati e georeferenziati per cimentarsi con le varianti della collina alassina e non solo.
In arrivo anche quella dei percorsi per bici su strada, 9 tracciati, e una per gli appassionati di trekking, ben 13 itinerari per qualsiasi falcata: principiante, appassionato o esperto.
«Un lavoro davvero imponente – spiegano dall’Amministrazione Melgrati Ter – che ha visto lo straordinario impegno di tanti attori e di cui le cartine, sono, per ora, solo l’ultimo tassello».
«L’input iniziale – spiega Roberta Zucchinetti, Consigliera incaricata allo Sport del Comune – è stato proprio quello dell’Assessorato allo Sport che ha sempre spinto, dal primo giorno, per la messa a sistema dell’enorme patrimonio sentieristico della nostra collina, pulire i sentieri, tracciarli, segnalarli: in quest’ottica è nata la ciclovia e le collaborazioni con i tour operator di Ride The Planet. Del resto dove ti capita di percorrere un sentiero con la sensazione di stare per tuffarti nel blu del mare».
«Il piano di rilancio turistico ha poi dato nuova linfa all’operazione – aggiunge Angelo Galtieri, Assessore al Turismo e alle Partecipate del Comune di Alassio – occorreva creare dei veri e propri pacchetti esperienziali e il settore dell’outdoor era sicuramente uno di quelli sui quali Alassio aveva la possibilità di giocarsi una carta importante».
«Poter proporre, tutto l’anno, la possibilità di svolgere attività all’aria aperta, in sicurezza – il commento di Stefania Piccardo, presidente dell’Associazione Albergatori di Alassio – è stato questo lo spirito con il quale ci siamo messi in gioco e abbiamo lavorato al progetto».
Operativamente è stata la Gesco a coordinare i lavori dotandosi anche di risorse dedicate.
«Ci siamo occupati della pulizia dei percorsi e, su indicazione di Comune e Albergatori abbiamo lavorato alle cartine, ultimo atto di un’attività davvero complessa e articolata – il commento di Igor Colombi, presidente della partecipata alassina – Ci siamo messi in gioco e strutturati di conseguenza, ma aggiungo un mio personale ringraziamento a tutta l’Amministrazione e all’Associazione Albergatori, per aver creduto nella Gesco e nelle nostre capacità organizzative»
«Gesco per sua stessa natura legale – spiega Galtieri – è il soggetto più agile e operativo per creare e gestire, su input comunale le nuove “esperienze” indicate nel solco del piano di rilancio turistico di cui ci siamo dotati. C’è stata e c’è una grande sintonia e non posso che ringraziare tutto lo staff per il lavoro svolto».
«Facendo un passo indietro sul fronte dei personalismi – la conclusione dell’Assessore Galtieri – abbiamo fatto un balzo in avanti sul fronte dell’operatività, dell’efficienza e della visibilità di un marchio e di un portale quello di VisitAlassio, destinato a divenire punto di riferimento dell’offerta turistica della nostra città. Il primo step è stato dunque quello di mettere a sistema l’articolata rete sentieristica della nostra collina e del territorio circostante, andando a congiungerci con i percorsi più apprezzati della Riviera Ligure di Ponente. E’ stato davvero un grande lavoro di una squadra che ha dimostrato di saper lavorare. Questo è il primo step, ma c’è ancora molto da fare».
c.s.
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