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Una serie di appuntamenti con il Diablo Claudio Chiappucci che raccorda i piaceri della bici e quelli della tavola: le tentazioni del Ponente Ligure.

Alassio. “Ride, Eat, drink. Repeat!” Il mantra di questo primo assaggio di bella stagione cui Comune di Alassio e Albergatori Alassini non hanno voluto farsi trovare impreparati, a dispetto del limbo in cui le normative anti covid hanno fino ad oggi relegato le aspirazioni delle località a vocazione turistica.

Nel quadro del piano di rilancio turistico, Diablolica nasce dalla voglia di far vivere ai visitatori di Alassio un’esperienza unica che possa mixare il piacere di condividere una sgambata con uno dei più grandi campioni del passato e il fascino dei sapori e della tradizione enogastronomica della Liguria. 

E Claudio Chiappucci ama Alassio dove negli ultimi anni ha sempre preso parte al Footgolf in Spiaggia, vincendo anche un’edizione. «Sono riuscito a vincere gareggiando in uno sport che sicuramente non è il mio – aveva dichiarato – mi piacerebbe una sfida anche sulle due ruote». Detto fatto… e che sfida: Diablolica aspira a diventare un appuntamento fisso per gli amanti del ciclismo ma anche per coloro che sono alla ricerca di un prodotto esperienziale. All’inizio, la Diablolica avrà uno sviluppo trasversale in modo da poter coinvolgere sia i più che i meno esperti. Come ulteriore sviluppo per il futuro, Diablolica aspira a assumere varie forme in modo da verticalizzarsi su target di riferimento più definiti e compartimentabili sino ad arrivare al fine ultimo della generazione di un evento di 4 giorni che possa unire il ciclismo alla corsa e al nuoto (Thriathlon).

Si parte sabato 15 maggio per La Val Merula e della Cascina Praiè; il 19 maggio sarà la volta del Castello di Rezzo e della Cantina De Peri. Il 25 settembre si torna su strada verso gli ulivi della mezza costa di Arnasco e il frantoio Sommariva; il 16 ottobre sarà la volta dei capi della Classicissima e dell’Olio Carli per chiudere il 30 ottobre con la piana di Albenga e l’Enoteca Regionale di Ortovero. È questo lo starting point, caratterizzato da un calendario di iniziative svolte nel weekend e che andranno a coinvolgere alcune cantine del Ponente Ligure in percorsi costruiti ad hoc e promossi attraverso mappe virtuali Strava.

«È una prima selezione di luoghi e cantine – aggiungono l’Assessore al Turismo Angelo Galtieri e la presidente dell’Associazione Albergatori di Alassio, Stefania Piccardo ma il progetto prevede ulteriori ampliamenti con l’obbiettivo di rafforzare il posizionamento della destinazione sul prodotto bici, incentivare l’appeal del Ponente Ligure anche nei periodi di bassa stagione, ma anche di aumentare la riconoscibilità di Alassio come prodotto turistico e mixare la parte active con una parentesi “esponenziale” legata ai piaceri della tavola. Insomma: sottolineare la forte connotazione sport-friendly della destinazione unita alla parte più legata ai piaceri della tavola. Il tutto con il supporto, la presenza e la collaborazione di un grande campione come Claudio Chiappucci».

«Un particolare ringraziamento va a Gianluca Borgna, direttore del Grand Hotel di Alassio per come da subito a supportato l’iniziativa e per la grande collaborazione prestata al suo sviluppo. ​Come dicevamo – la conclusione – questo è il primo step – da qui si può procedere con una Diablolica off-road, da promuovere nelle strade sterrate; una Diablolica Pro, con percorsi per professionisti con aumento del livello di difficoltà; e una Diablolica 3.0: l’antesignano del triathlon con iniziative di nuoto, corsa e bici e molto altro..»​

c.s.

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