La raffinata musica di Andrea Pozza all’allieterà la serata all’insegna dei valori che hanno ispirato la Croce Rossa Italiana.
Alassio. Lunedì 2 agosto alle ore 20 una serata piena di stelle sul red carpet naturale del Molo Bestoso: colori d’ordinanza il Bianco per il Gala e il Rosso della CRI a cui verrà devoluto parte dell’incasso della serata. A salutare la serata alle 18.30 nella Social Room di Piazza Partigiani sarà presentato in anteprima il libro della Croce Rossa “Il Tempo della Gentilezza. La Croce Rossa nel racconto di 7 voci diverse” edito da Chiarelettere a cura di Chiara Belliti in uscita il prossimo 30 agosto. Sette valori della Croce Rossa illustrati magistralmente da sette firme tra cui Michelangelo Pistoletto.
La Città di Alassio conferirà un Premio Speciale per quest’opera inedita: «Alassio e il Festival della Cultura sono lieti di poter dare uno spazio privilegiato a una pubblicazione così importante dal punto di vista dei messaggi universali e che sia stata scelta la nostra Città come sede in anteprima dove poterne parlare ci rende ancora più orgogliosi.» Marco Melgrati, Sindaco Città di Alassio.
Si esordisce con la letteratura e si prosegue con la musica raffinata di Andrea Pozza che come un pianista sull’oceano allieterà questa serata all’insegna dei valori: «Sono particolarmente lieto di far parte di questa serata e spero sia l’inizio di una fruttuosa collaborazione con il Festival. La musica è un ingrediente eccezionale soprattutto in un period come questo per risollevare gli animi.» Andrea Pozza debutta a soli 13 anni in uno storico jazz club di Genova. Da quel momento, la sua carriera che oggi è più che trentennale, lo ha portato ad esibirsi in Italia e all’estero con veri e propri “mostri sacri” del calibro di Harry “Sweet” Edison, Bobby Durham, Chet Baker, Al Grey, Scott Hamilton, George Coleman, Charlie Mariano, Lee Konitz, Sal Nistico, Massimo Urbani, Luciano Milanese e molti altri ancora. Tra i pianisti jazz che più di ogni altri lo hanno ispirato troviamo Teddy Wilson, Bud Powell, Bill Evans, Winton Kelly, McCoy Tyner, Paul Bley. Ma la lista potrebbe continuare ancora, perché Andrea Pozza ama sperimentare e lasciarsi influenzare da ritmi e sonorità provenienti da ogni parte del mondo e che arricchiscono giorno dopo giorno il suo già vastissimo bagaglio linguistico musicale. Grazie alla sua precoce maturità artistica unita all’eleganza del suo pianismo, Andrea Pozza ha fatto parte del Quintetto di Enrico Rava, insieme a Roberto Gatto, Rosario Bonaccorso e Gianluca Petrella
Andrea sostituisce il giovane Morgan Icardi che sarebbe dovuto intervenire in occasione speciale ma che per problemi tecnici non presenzierà: «Purtroppo a causa di alcune complicazioni tecniche non potrò esibirmi alla Charity Dinner ad Alassio il 2 agosto, sono vicino alla Croce Rossa Italia che ha organizzato la serata e spero ci saranno altre occasioni!».
Ma il luccichio delle stelle sarà amplificato in questa serata dale creazioni Medagliani e dalle bollicine di Cuvage: «Per il terzo anno consecutive siamo orgogliosi di essere tra glisponsor del White Gala Dinner a sostegno del Festival della Cultura di Alassio – dice Ottavia Cova della prestigiosa casa di gioielli Medagliani – ma soprattutto della CRI.» Sarà offerto un prezioso omaggio ai presenti alla cena. Si aggiunge a questi l’acqua di Sparea e il pane di Canepa e altri artigiani del food. Piemonte e Liguria insieme in una serata con una grande finalità benefica in quanto parte dell’incasso sarà devoluto alla Cenerentola della serata la CRI che tanto sta facendo ancora ad Alassio e tanto ha gia fatto in questo ultimo periodo.
«La Croce Rossa, mai come oggi, si è ritrovata a vivere circostanze accostabili a quelle delle sue origini, a fronteggiare quella che ho definito la ‘Solferino contemporanea’, nella quale il soccorritore ha agito in costante rischio, colpito in prima persona da quanto accadeva, eppure obbligato ad essere se stesso, vigile, sempre lucido. È nata così la nostra nuova rivoluzione, quella del ‘tempo della gentilezza’, fatta di azioni personali e collettive dove l’empatia si è fatta medicina. Ecco, il futuro della cura e della cultura è proprio in questo. Occasioni come il Festival della cultura di Alassio, che ringrazio per l’invito, danno a tutti noi la possibilità di vivere insieme questa riscoperta dimensione dell valore curativo della cultura. Una cura non solo per il corpo, ma sempre più necessariamente, una cura per la nostra anima». Avv. Francesco Rocca. Presidente Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
c.s.
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