Via libera della Giunta regionale ligure per il secondo anno consecutivo, su proposta della vicepresidente e assessore alla Sanità e Politiche sociali Sonia Viale, al contributo destinato agli atleti paralimpici per l’acquisto di ausili sportivi. Quest’anno le risorse disponibili ammontano a 40mila euro, 10mila euro in più rispetto al 2018.
«La Liguria è stata la prima Regione in Italia a stanziare un contributo di questo tipo – sottolinea la vicepresidente Viale – destinato a persone con disabilità, prevalentemente motoria, iscritte a società sportive riconosciute dal Comitato italiano paralimpico. Come Regione Liguria stiamo puntando molto sul binomio sport e benessere, anche in relazione alla disabilità: l’attività sportiva infatti è uno straordinario strumento di inclusione sociale, di promozione della salute e di prevenzione. Inoltre è per tutti noi motivo di grande orgoglio sostenere i nostri atleti disabili, che sempre più spesso si affermano nelle competizioni nazionali e internazionali, portando alto il nome della Liguria: questi ragazzi sono fonte di ispirazione e costituiscono uno sprone per tanti altri giovani che si trovano ad affrontare la disabilità, anche a seguito di un trauma o di un incidente stradale».
L’assessore allo Sport Ilaria Cavo aggiunge che «l’attenzione ai disabili è una priorità di questa Giunta. Basti pensare, solo per citare alcuni esempi legati al mondo dello sport, al sostegno ai Giochi paralimpici giovanili a Genova nel 2017, ai Campionati europei di judo per atleti non vedenti di quest’anno, al Campionato del mondo di vela classe 2.4 che si disputerà dal 12 ottobre con la partecipazione di tanti atleti paralimpici. Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro di squadra che stiamo portando avanti con i colleghi della Giunta e in particolare con la vicepresidente Viale, perché sport e disabilità sono strettamente connessi tra loro e al tema della salute».
Ad oggi gli atleti tesserati di società paralimpiche riconosciute Cip sono circa 50 in Liguria, in aumento rispetto al 2018 (40): anche quest’anno a raccogliere le domande e erogare i contributi (a sportello) sarà la Consulta regionale per l’handicap, che insieme al Cip sarà garante della correttezza delle procedure, predisponendo anche una relazione sull’attività svolta con l’indicazione delle spese sostenute (fino ad un massimo di 4mila euro per ciascun ausilio), del numero di atleti beneficiari del contributo, del costo degli ausili richiesti e della società sportiva di appartenenza. La valutazione delle richieste e la predisposizione della graduatoria verrà effettuata da una apposita commissione, composta da rappresentanti della Consulta, del Cip e da un funzionario del settore Politiche sociali di Regione Liguria. La commissione predisporrà 2 graduatorie: una per gli atleti disabili non rientranti nel progetto “Vita Indipendente”; una seconda riguardante gli atleti disabili rientranti nel progetto “Vita Indipendente” ma tali soggetti potranno accedere al contributo solo se residuano risorse dopo l’esaurimento della prima graduatoria. Le graduatorie sono predisposte in base all’arrivo delle domande e il contributo non potrà superare i 4mila euro per ciascun atleta.
«Voglio ringraziare Regione Liguria per aver confermato questo importante sostegno – afferma Claudio Puppo, segretario della Consulta regionale per l’handicap – accogliendo le nostre richieste che non erano mai state ascoltate. L’anno scorso avevamo auspicato che questo contributo potesse andare a regime: la delibera approvata oggi ha quindi un valore che va oltre lo stanziamento in sé, assolutamente di rilievo, perché garantisce un sostegno nel tempo agli atleti disabili che possono acquistare gli ausili di cui hanno bisogno per svolgere l’attività sportiva».
c.s.
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