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Genova. «Non ho certo bisogno che il consigliere Rossetti mi chieda di attivarmi dopo tutto il lavoro fatto la scorsa settimana e in queste ore per garantire quello che la Valle Stura ha richiesto per i suoi studenti. Mi sono attivata eccome, insieme ai miei uffici, adottando tutte le misure più opportune e modificandole giorno dopo giorno a seconda dei flussi e della situazione della viabilità. Bastava una telefonata per sapere nel dettaglio quanto fatto.», risponde così l’assessore regionale alla Formazione e Istruzione Ilaria Cavo al consigliere Rossetti.

«Fermo restando che gli studenti della Valle Stura, residenti in Comuni serviti dalla ferrovia, usufruiscono del servizio dei treni, i provvedimenti si sono concentrati sulla linea ATP che parte da Masone destinata a coloro che hanno più comodità a recarsi alle scuole genovesi con l’autobus invece che con il treno – afferma l’assessore Cavo – Già lunedì scorso, in una riunione tenuta con Atp e l’assessorato regionale ai trasporti, abbiamo chiesto una linea aggiuntiva in partenza alle 6.15 da Masone, per far fronte ai nuovi tempi di percorrenza, nella prima settimana di emergenza, dopo la chiusura della A26. Soltanto per tre giorni, durante i quali le corse ATP si sono fermate a Voltri, è stato necessario per gli studenti diretti ai poli scolastici di Sestri Ponente prendere un mezzo alternativo, Amt o treno. Data la gratuità del servizio Atp e Amt – continua Cavo – si è posto il tema del costo dei biglietti ferroviari che invece questi studenti hanno dovuto sostenere, in aggiunta rispetto agli abbonamenti già acquistati all’inizio dell’anno scolastico. Ci siamo prontamente attivati nei confronti del MIUR per dare un segnale, anche da questo punto di vista, ottenendo per questi ragazzi (che hanno preso il treno dal 27 al 29 novembre) un rimborso dei biglietti all’interno del piano emergenza scuola, attivato per ponte Morandi. Saranno le scuole di riferimento a rimborsare integralmente questo costo.»

«Per quanto riguarda il pedaggio autostradale per corse che attualmente attraversano il Turchino, ricordo al consigliere Rossetti – specifica Cavo – che tutto il piano di emergenza scuola prevedeva, prima del blocco della A26, un rimborso del 65% degli abbonamenti annuali, rimborso che vale anche per il pedaggio autostradale di cui solo nella contingenza di questa emergenza sulla A26 non possono godere. Per coloro che fanno un abbonamento mensile ad ATP è stato sospeso il costo dell’autostrada. Aggiungo inoltre che da questa mattina le corse Atp dalla Valle Stura non si fermano a Voltri, ma proseguono fino al centro città, a Brignole (permettendo così agli studenti che devono scendere a Sestri o che devono proseguire per il centro di non dover più fare cambi di mezzi di trasporto) anche grazie all’interessamento di Regione Liguria, in accordo con Città Metropolitana, e tutto questo proprio perché si è avuto grande attenzione alle esigenze dei cittadini in generale, ,ma soprattutto degli studenti. Nell’interlocuzione quotidiana con Atp e con il territorio è stato chiesto anche per il nuovo orario invernale di anticipare la corsa prevista alle 6.40 da Masone alle 6.20 per permettere agli studenti che devono recarsi alle scuole del centro di arrivare a scuola in orario. Atp ha garantito l’anticipo alle 6.20 nell’arco dei prossimi tre giorni. Preciso che dal monitoraggio odierno tutti gli studenti diretti a Voltri e a Sestri Ponente, che rappresentano la maggior parte dei fruitori della linea Atp dalla Valle Stura, sono arrivati a scuola in orario. Basta tutto questo Rossetti? O si vuole continuare ad aizzare il malcontento e strumentalizzare politicamente le situazioni di emergenza, a porre problemi a chi invece quotidianamente cerca di risolverli nel concreto e non con dichiarazioni urlate a mezzo stampa?»

c.s.

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