GENOVA. Per il terzo anno consecutivo, Regione Liguria, in collaborazione con Liguria International, sarà allo Smau di Milano, l’appuntamento fisso, da oltre 50 anni, per il mondo dell’Ict (information Communication Technology). Accompagnate dal presidente di Liguria International Ivan Pitto, quest’anno, saranno 9, tre in più rispetto alla passata edizione, le start up innovative liguri presenti alla Fiera di Milano, da domani, martedì 23 ottobre, a giovedì 25.
“La presenza ormai consolidata della Regione Liguria a Smau – spiega l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti – dimostra quanto crediamo nell’innovazione e nelle potenzialità delle nostre imprese e start up. Genova e la Liguria hanno una lunga tradizione nell’alta tecnologia che pensiamo che possa rappresentare una chiave di volta importante anche per lo sviluppo futuro del nostro tessuto produttivo. Le tre macroaree individuate come prioritarie, tecnologie del mare, salute e scienze della vita, qualità della vita e sicurezza nei territori ben rappresentano il contesto socioeconomico ligure e hanno ampi margini di crescita e attestazione sul mercato interno e internazionale”.
Tra le 9 start up liguri da domani presenti a Smau, nell’area delle tecnologie del mare lavorano Ellotech e Kuma Energy. Ellotech progetta e produce Elloboat, un sistema anfibio semovente radiocomandato per il trasporto, il varo e l’alaggio delle imbarcazioni.
Kuma Energy ha brevettato ECOmar, un sistema per produrre energia elettrica dal moto ondoso, garantendo a porti, porticcioli e altre ubicazioni a livello marino il fabbisogno energetico ricavato da energie alternative. Nall’area salute è impegnato lo spinoff dell’Università di Genova Healthropy: la startup si rivolge a organizzazioni sanitarie al fine di implementare tecnologie per migliorare la gestione dei dati clinici. Già pronti al mercato sono gli occhiali di Nowave: le loro lenti sono anti luce blu, cioè la luce emessa dagli schermi a LED che causa stanchezza visiva, mal di testa e insonnia. Di soluzioni che favoriscono le città intelligenti si occupano Himarc, OPEN-EYES e Alpha-Cyber. Himarc, con MARC5D-IMMS – Intelligent Integrated Multifuctional Systems, aggiunge sicurezza predittiva e pervasiva al servizio base di illuminazione, annullando lo spreco di energia. Mentre OPEN-EYES ha sviluppato un videocitofono intelligente open source connesso a smartphone, al quale possono essere aggiunte altre applicazioni. E Alpha-Cyber, specializzata in soluzioni ICT basate su blockchain, IoT e cyber-security, ha progettato 1Park, il sistema di pagamento digitale unificato per i posteggi. Di tecnologie abilitanti l’impresa 4.0 si occupano FlairBit, che con la sua piattaforma proprietaria Senseioty fornisce servizi e soluzioni software per l’IoT e Big Data Analytics, e Vega Research Labs: spinoff dell’Università di Genova, è attiva nella ricerca e sviluppo di prodotti basati sull’intelligenza artificiale e sulle tecnologie dirompenti.
c.s.
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