È stato sottoscritto nei giorni scorsi un accordo quadro di collaborazione tra le regioni Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta per una strategia condivisa di “trasformazione digitale” dei relativi territori regionali. L’accordo ha validità cinque anni e rappresenta un nuovo ciclo (il terzo) della condivisione di esperienze e buone pratiche tra le regioni sui temi connessi all’innovazione digitale, che è stata attiva in diverse fasi fin dai primi anni duemila consentendo la realizzazione di un’ampia serie di infrastrutture abilitanti, di sistemi di back office e servizi di front office e di servizi condivisi che, con l’intesa appena sottoscritta, potranno essere ampliati e rafforzati.
Le tre Regioni, grazie alla continuità territoriale in una macroarea tra le più avanzate d’Italia per infrastrutture e soluzioni tecnologiche, rappresentano un ambito interregionale contiguo idoneo a sperimentare il potenziamento dei servizi erogati ai cittadini e alle imprese attraverso l’innovazione digitale.
Lo sviluppo di questo paradigma integrato risulta ancora più rilevante in questo momento di emergenza, dove le tecnologie e le uniformità di approccio e condivisione risultano ancor più determinanti.
La ripresa di una collaborazione più stretta in questo settore strategico dell’e-government è in sintonia con l’agenda digitale a livello nazionale ed europeo, dalla strategia “Europa 2020” a quella macro-regionale alpina EUSALP di cooperazione transfrontaliera; dal CAD, il codice dell’amministrazione digitale al piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione per il periodo 2019-2021, attualmente in fase di revisione in stretta collaborazione con il sistema delle Regioni, e alle linee guida AgID (Agenzia per l’Italia digitale) sull’acquisizione e il riuso del software nella PA (pubblicate esattamente un anno fa, il 9 maggio 2019) che promuovono la collaborazione tra le pubbliche amministrazioni per una gestione congiunta e coordinata dei progetti e delle applicazioni più promettenti. Oltre all’esperienza delle tre regioni, dunque, anche il quadro normativo e programmatorio è maturo per un salto di qualità nella collaborazione interregionale sull’innovazione digitale, non limitata alle tecnologie ma interpretata in chiave di ammodernamento del funzionamento del sistema pubblico e delle sue relazioni con il territorio.
L’accordo sarà attuato in collaborazione con le rispettive società in house (IN.VA., Liguria Digitale e CSI-Piemonte). Il primo risultato sarà la definizione di una strategia comune sull’innovazione. Su questo quadro strategico si innesteranno specifici piani attuativi sui singoli progetti. Sarà costituito un “comitato di pilotaggio” composto da due rappresentanti designati da ciascuna regione.
c.s.
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