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Genova. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha sentito questa mattina al telefono il ministro degli esteri Luigi Di Maio in merito alla decisione annunciata ieri dalla Svizzera di imporre la quarantena a chi arriva dalla Liguria.

«Il ministro mi ha assicurato che il Governo interverrà al più presto», ha detto Toti, che ha ribadito la richiesta, già avanzata ieri al console generale svizzero in Italia, di ridefinire il provvedimento per riconoscere il carattere provinciale e non regionale dell’emergenza.

La Svizzera prevede la misura restrittiva per tutti i territori che superino i 60 casi ogni 100 mila abitanti nei 14 giorni precedenti al viaggio.

«La documentazione di Alisa – spiega Toti – dimostra che nel caso della Liguria l’unica area che supera la soglia prevista è La Spezia, a causa del cluster che abbiamo individuato, tracciato e già circoscritto. Il resto del territorio ligure resta al di sotto dei limiti, per questo abbiamo chiesto che la Svizzera riconsideri la sua decisione oppure applichi la quarantena solo alle zone interessate. In Liguria lavoriamo giorno e notte per monitorare e limitare il contagio. Non accettiamo che i nostri sforzi vengano intaccati da misure che mettono in cattiva luce la nostra regione e danneggiano le nostre imprese: dopo tanti sforzi per ripartire non possiamo permetterci ulteriori stop».

c.s.

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