Grazie alla collaborazione siglata tra autoriparatori, assicurazioni e consumatori sono state varate le nuove linee guida per garantire tempi certi, costi chiari e corretta concorrenza.
Riparazioni a regola d’arte, tempi certi e costi chiari, corretta concorrenza sul mercato. Tutto ciò grazie alle nuove linee guida, previste dalla legge 124 del 2017, sottoscritte dall’Ania, dalle associazioni maggiormente rappresentative degli artigiani carrozzieri, tra cui Confartigianato, e dalle principali organizzazioni dei consumatori. L’obiettivo è quello di offrire a chi ha subìto un sinistro, servizi di riparazione qualificati e trasparenti, eseguiti sulla base di precise procedure di intervento in officina e fondati su chiare regole di rendicontazione e di liquidazione del danno.
«Linee guida che introducono finalmente maggiore chiarezza sul mercato, riaffermando in maniera sostanziale ciò che le leggi finora non sono riuscite a regolamentare – afferma Giuseppe Pace, presidente regionale e nazionale dei Carrozzieri di Confartigianato – Oltre a favorire un dialogo continuo con le compagnie di assicurazione, le nuove regole riaffermano sostanzialmente tre principi cardine: la libertà di scelta del danneggiato, il diritto all’integrale risarcimento del danno e il diritto all’utilizzo della cessione del credito. Il tutto, con un’ultima fondamentale finalità: avere in circolazione veicoli sicuri e accrescere quindi il livello di sicurezza stradale».
Le imprese di autoriparazione che aderiscono all’accordo, presto consultabili anche attraverso un’app, si impegnano dunque a effettuare la riparazione del veicolo incidentato secondo determinate regole, in relazione alla qualificazione e all’aggiornamento dell’autoriparatore, alla qualità e alla sicurezza del ripristino del mezzo, ai materiali e ai ricambi. Ma anche in conformità alle specifiche tecniche delle case costruttrici, al preventivo, al contratto, alla fatturazione, alla riconsegna del veicolo fino alla tracciabilità dell’intervento di riparazione. A tal proposito è prevista inoltre la realizzazione di un sistema di crediti formativi obbligatori per aumentare la professionalità dell’autoriparatore.
Le linee guida, che saranno comunicate al ministero dello Sviluppo economico, prevedono anche una semplificazione delle modalità per ottenere il risarcimento: il danneggiato potrà far riparare il veicolo dal proprio autoriparatore di fiducia, senza anticipare la spesa. La compagnia assicuratrice, se accertata la responsabilità del sinistro, procederà al pagamento diretto all’autoriparatore entro 15 giorni dalla ricezione della cessione del credito e della documentazione fiscale che attesta l’intervento di riparazione.
In Liguria si contano circa 1.800 microimprese artigiane di manutenzione e riparazione di veicoli (fonte Unioncamere-Infocamere 2018), di cui circa 540 carrozzerie.
c.s.
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