Gli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per violenza sessuale uno straniero di nazionalità marocchina. La vittima, un uomo di 55 anni, con varie disabilità fisiche, si è presentato agli Agenti alcune ore dopo i il fatto, denunciando di essere stato abusato sessualmente.
Le immediate verifiche eseguite dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Sanremo hanno confermato le sue dichiarazioni e hanno ricondotto l’abrasione riscontrata nelle parti intime ad un intervento sessuale di natura violenta e invasiva. Dopo essere stato dimesso con 10 giorni di prognosi, la vittima è ritornata negli uffici della Polizia di Stato ed ha collaborato attivamente con gli investigatori.
Le ricerche sono scattate, immediate e rapide, seguendo le descrizioni acquisite dalla vittima che ha dichiarato di aver conosciuto il ragazzo marocchino alcuni anni fa. La descrizione del soggetto responsabile del reato è stata rapidamente diffusa a tutte le pattuglie operative nella città e fino al confine di Stato. Una squadra della sezione investigativa ha intercettato il possibile sospetto solo pochi minuti dopo l’inizio delle ricerche. Un giovane cittadino marocchino di 23 anni, corrispondente al ricercato per le fattezze fisiche e gli indumenti indossati, è stato fermato vicino alla stazione ferroviaria. Le verifiche sono state scrupolose e rapide.
L’uomo è stato riconosciuto senza alcun dubbio dalla vittima in una occasionale circostanza negli uffici del Commissariato. Lo straniero è risultato irregolare sul territorio nazionale, pluripregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio, già espulso e attualmente sottoposto a un ordine del Questore di Imperia di abbandonare l’Italia, notificato solo 5 giorni fa. Dopo l’iniziale disorientamento non ha negato la circostanza contestatagli dagli Agenti.
I poliziotti hanno appurato che la persona offesa e il presunto violentatore si erano incontrati nella serata precedente nella stazione di Ventimiglia, decidendo di passare insieme anche la notte. È stato il marocchino ad accompagnare la sua vittima in un casolare abbandonato, ubicato a poche centinaia di metri dal centro abitato della frazione di Latte. Qualcosa durante la notte si è incrinato nel loro rapporto e il marocchino ha costretto il suo compagno ad un rapporto sessuale attuato con rabbiosa prepotenza. Alla fine lo straniero ha tentato anche di estorcere del denaro alla sua vittima chiedendo 400 euro per evitare la divulgazione di un video della violenza sessuale che, in realtà, come poi verificato dagli Agenti di Polizia, non esisteva.
È emerso successivamente che l’aggressore, trovandosi in stato di ubriachezza, dopo la violenza e le minacce estorsive cadeva in uno stato di torpore che consentiva la fuga della vittima che poteva così raggiungere, nel primo pomeriggio, il Commissariato di Polizia.
Sono in corso ulteriori accertamenti di polizia giudiziaria per confermare e individuare ulteriori elementi utili alle indagini. L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Sanremo in attesa della convalida del fermo, emanata stamane dal GIP che ha disposto altresì la misura cautelare in carcere.
c.s.
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