Ventimiglia. Nella giornata di ieri la Polizia di Stato denunciava un giovane italiano per truffa. La vicenda risale a qualche mese fa quando una signora – 67 anni, residente a Ventimiglia – metteva in vendita alcuni mobili su un sito di annunci online.
Dopo qualche giorno veniva contattata da un uomo che si dichiarava interessato all’acquisto di un mobile e che spiegava alla signora di recarsi presso uno sportello ATM di un ufficio postale e seguire le indicazioni che lui le avrebbe fornito per ricevere il versamento di denaro direttamente sul conto corrente. La signora si recava prima alle Poste di Ventimiglia e poi il giorno seguente all’Ufficio Postale di Vallecrosia ove effettuava diverse operazioni sulla base dei suggerimenti telefonici forniti dall’interlocutore.
In tutte le operazioni effettuate sul display del bancomat compariva la scritta “operazione non consentita”, motivo per cui la signora non si accorgeva di nulla ed anzi riteneva di non aver disposto alcunché. Qualche giorno dopo, tuttavia, scopriva di aver effettuato svariate ricariche a favore di una carta postepay per una spesa complessiva di 5.000€.
La Polizia di Stato attivava immediatamente le indagini sulla carta postepay e sull’utenza telefonica utilizzata al fine di individuare l’autore ed oggi procedeva a deferire all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa un giovane ragazzo di 27 anni, residente in provincia di Brescia e con precedenti di polizia per reati specifici.
c.s.
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