Turisti sprovveduti in difficoltà in mare aperto e natanti rimasti senza carburante
Alassio. Nelle giornate di sabato e domenica gli Agenti della Squadra Nautica del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alassio, impiegati in un servizio di vigilanza costiera a bordo delle moto d’acqua (le “volanti del mare“), hanno dovuto soccorrere alcune persone in difficoltà.
Sabato alle ore 13,30 circa un gommone BSC di metri 5,50 con due persone a bordo originarie di Milano a circa 500 metri dall’ingresso del porto di Alassio sono rimaste senza carburante; poco più tardi, alle 14,30 stessa sorte ha avuto una moto d’acqua tipo Polaris condotta da un uomo residente a Torino.
Entrambi i natanti sono stati trainati all’interno del porto di Alassio e le persone sprovvedute, che incautamente si sono avventurate al largo, sono state redarguite dal personale della Polizia di Stato che ha rammentato loro quali siano le norme preventive da adottare prima di affrontare una qualsivoglia uscita in mare e che la loro incauta condotta poteva anche essere oggetto di sanzione amministrativa.
L’episodio più significativo ha avuto luogo la giornata di domenica; due persone, una di nazionalità’ francese e l’altra americana, approfittando della bella giornata e del mare calmo si sono avventurate a nuoto con l’intento di raggiungere l’isola Gallinara, incuranti dei pericoli ai quali si sarebbero esposte. In questo periodo e soprattutto nel fine settimana l’isola è meta di molte imbarcazioni ed il canale che la separa della costa è interessato da un intenso traffico marittimo. I due turisti, raggiungono l’isola e dopo una sosta per il riposo decidono di fare ritorno a riva ma durante il tragitto vengono sorpresi dal peggioramento delle condizioni meteo marine che, con vento di rinforzo da sud-ovest ed il mare increspato, li rende meno visibili rallentandone il nuoto. Uno dei due, colto da crampi per il maggior sforzo fisico, è in difficoltà. Le moto d’acqua della Squadra Nautica si trovano nello specchio acqueo davanti l’isola Gallinara e stanno perlustrando il canale che la separa dal litorale di Albenga, vigilando affinché le numerose imbarcazioni rispettino la velocità consentita di 10 nodi. Alle ore 17,45 circa gli Agenti notano due sagome tra i flutti che a gesti richiedono soccorso. Prontamente le persone vengono raggiunte e recuperate a bordo per poi essere riportate sane e salve in prossimità della spiaggia da cui erano partite. Anche in questo caso i poliziotti della Squadra Nautica hanno rammentato ai due turisti disinformati che, secondo quanto previsto dall’Ordinanza di sicurezza balneare, la balneazione effettuata al di fuori delle zone ad essa destinate in via prioritaria (200 metri dalla costa) ha regole ben precise: il nuotatore deve aumentare la propria capacità di essere avvistato vincolandosi, con sagola inferiore a tre metri, allo stesso segnalamento impiegato per segnalare il sub in immersione ( galleggiante con bandiera rossa e striscia diagonale bianca visibile a non meno di 300 metri). Quando le cose hanno un lieto epilogo, a volte, è merito del buon senso. La Squadra Nautica della Polizia di Stato di Alassio continuerà l’attività di vigilanza e prevenzione con particolare attenzione, soprattutto nel periodo di Ferragosto.
C.S.
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