Ventimiglia. TELL_US, iniziativa inedita ideata e promossa dall’Associazione Culturale Messy Lab, Collettivo di Ceramica in collaborazione con l’Associazione Culturale Torri Superiore e Ture Nirvane Cooperativa di Comunità (Ventimiglia) e finanziata dalla Fondazione Compagnia di San Paolo con il bando Luoghi della Cultura 2020, è entrata da domenica 7 marzo, in una nuova fase operativa. Il progetto è realizzato con il Patrocinio di Comune di Ventimiglia, LegaCoop Liguria, GEN-Europe (Global Ecovillage Network), e RIVE (Rete Italiana Villaggi Ecologici).
Sono iniziate infatti le “Residenze d’artista” con i due artisti selezionati tra i 40 candidati dalla Giuria composta da membri di Messy Lab, dell’Ecovillaggio, del Museo Carlo Zauli (Faenza), del MunLab – EcoMuseo dell’Argilla di Cambiano (TO), del Guilmi Art Project (CH), dell’Atelier A di Apricale (IM) e della Fondazione Merz (TO).
La selezione è stata molto impegnativa, dato l’altissimo livello delle proposte presentate: si tratta di Marguerite Kahrl (Massachusetts, 1966), artista della Galleria Peola Simondi, ed Emanuele Marullo (Catania, 1989).
Il progetto TELL_US, oltre a valorizzare il patrimonio architettonico dell’Ecovillaggio Torri Superiore, antico borgo medievale dell’entroterra ligure situato a pochi chilometri da Ventimiglia, intende incentivare l’economia locale promuovendo un turismo culturale ed eco-sostenibile attraverso la programmazione di corsi intensivi di ceramica abbinati al soggiorno in Ecovillaggio, progettati e tenuti dagli artisti ceramisti selezionati per la residenza. È prevista inoltre la programmazione di un public program curato dall’artista Cosimo Veneziano: curatori, direttori di musei e docenti universitari indagheranno il sottile confine tra arte e artigianato a partire dalle riflessioni del sociologo Richard Sennett contenute nel suo saggio “L’uomo artigiano”. Le riflessioni raccolte durante il ciclo di conferenze verranno successivamente pubblicate in un catalogo.
Essendo opere site-specific potranno modificarsi grazie alla collaborazione con la comunità residente, e gli artisti avranno modo di conoscere e confrontarsi con il territorio e la comunità locale per realizzare un’opera permanente che verrà installata in uno degli spazi pubblici dell’Ecovillaggio. Le opere scelte infatti dovranno valorizzare le risorse intrinseche del luogo ed instaurare un dialogo diretto tra la cultura della ceramica, la storia e gli elementi architettonici del borgo medievale.
Marguerite Kahrl spiega la sua proposta: «Per il progetto TELL_US, esplorerò le idee di memoria, di artigianato e di placemaking. Intendo traslare queste idee in una famiglia di vasi in terracotta, utilizzando tecniche di modellato a mano e di lavorazione dell’argilla al tornio. I vasi avranno la funzione di posatoi e rifugi per lo scricciolo eurasiatico (Troglodytes troglodytes) e allo stesso tempo diverranno anche icone degli spostamenti transitori delle persone e della fauna selvatica. Gli oggetti relazionali che ne deriveranno diventeranno memoriali per ispirare, adeguare e sostenere le interconnessioni tra le comunità umane, vegetali e animali».
Emanuele Marullo presenta il suo progetto: «La proposta porta avanti la mia ricerca sulle “architetture vegetali”. Sono interessato a vivere l’ambiente di residenza come dimensione necessaria per comprendere il territorio. La Casa del Tè è un rifugio caldo accanto ad una fontanella d’acqua, costruita da un viandante nell’oasi di ristoro. Somiglia ad cupoletta dai tratti mediterranei, rivestita di piccole scandole di terracotta, assemblate come maglia di drago e fiamma dentro accesa. Un elemento organizzato all’accoglienza».
c.s.
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