Atto unico per la regia di Mariella Speranza. Le scene sono tratte da alcune commedie di Molière. Si avviano verso la chiusura le attività del 27mo anno della Scuola di Teatro Officina.
Taggia. Si avviano verso la chiusura le attività del 27mo anno della Scuola di Teatro Officina, promossa e organizzata dal Teatro del Banchéro di Taggia.
Gli allievi dei due gruppi di adulti che hanno seguito i corsi condotti da Mariella Speranza e Massimo Brizi, al quale a gennaio per alcuni incontri è subentrato Alberto Giusta, andranno in scena sabato (ore 21:00, Taggia, via Soleri 12, posti limitati) con Pasticcio Molière, atto unico per la regia di Mariella Speranza.
Le scene sono tratte da alcune commedie di Molière: Anfitrione, Misantropo, Don Giovanni, Tartufo per citarne alcune, più in finale due brani tratti da opere di Marivaux e Serreaux. Quello affrontato da Mariella Speranza è stato un lavoro molto complesso. I due gruppi si sono dovuti impegnare a fondo sulle scene per arrivare ad avere una buona padronanza sia del testo che del mondo drammaturgico del grande autore francese.
Gli allievi che prenderanno parte al saggio sono Maura Amalberti, Lucia Barbera, Vittorio Begliomini, Fabio Callea, Alessio Cetraro, Sandra Forlano, Valentina Gallo, Vincenzo Genduso, Martina Giordano, Francesca Mareri, Valeria Negrini, Giacomo Oggero, Niccolò Oggioni, Alessandra Sasso, Alessandra Savona, Laura Trimarchi, Manuela Zulberti. Hanno partecipato ai corsi ma non prenderanno parte al saggio Daniele Fontana, Omar Gabsi, Christian Lirussi, Desiree Nossa, Giuseppe Pepe’, Roxana Savoaea.
I corsi di questo 27mo anno di attività del Banchéro sono iniziati ad ottobre. Mentre Massimo Brizi ha avuto il compito di creare i gruppi e di portare per mano, a compiere i primi passi nel mondo del teatro, quegli allievi che si sono avvicinati per la prima volta alle assi polverose e magiche del palcoscenico, da fine febbraio tutto è passato nelle mani di Mariella Speranza che, così come lo scorso anno, ha portato gli allievi al saggio finale.
Il percorso di questi mesi è stato arricchito dagli stage di approfondimento con lo stesso Massimo Brizi e, al termine del corso – a chiudere idealmente questa annata – tornerà il laboratorio con Marcello Prayer.
A giugno si concluderà anche il laboratorio on-line di scrittura “Le rughe della Libertà”, condotto dallo scrittore Gianni Cascone, che ha visto la partecipazione di allievi da tutta Italia e dalla Francia.
c.s.
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