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Entro fine giugno comincerà a prendere forma il nuovo modello della spiaggia libera attrezzata. Il singolo utente viene chiamato al rispetto delle regole. Cartelli informativi posti a ogni ingresso.

Imperia. La gestione dell’affollamento sulle ampie spiagge libere di San Bartolomeo al Mare (oltre 17.000 mq di lido pubblico) è particolarmente complessa e richiede uno sforzo da parte di tutti per poter cominciare ad usufruire degli arenili. L’estate ormai imminente avrà infatti come filo conduttore il distanziamento fisico tra le persone.

Onde consentire ad ospiti, residenti e operatori di poter godere delle spiagge libere già da questo fine settimana, l’Amministrazione Comunale ha deciso di adottare la formula del libero accesso, con l’obbligo da parte del singolo utente di attenersi al rispetto di precise regole atte ad assicurare il distanziamento interpersonale, ad individuare la capienza massima della spiaggia (numero di accessi), le misure igieniche da adottare in spiaggia, il rispetto delle norme di sicurezza e delle regole comportamentali approvate con Ordinanze del Presidente della Giunta Regionale della Liguria nonché con Delibere della Giunta Regionale, provvedimenti adottati in esecuzione dei protocolli di intesa approvati in sede di Conferenza Governo-Regioni. Queste disposizioni sono riepilogate e raffigurate sui pannelli informativi posizionati in corrispondenza degli accessi ai vari tratti di arenile libero. Non è più possibile l’accesso ai lidi dopo le ore 20,00 e sino alle ore 08,00 del mattino successivo e verranno perseguiti e sanzionati i fenomeni, piuttosto diffusi in passato, di accaparramento delle postazioni e in caso di prolungata assenza dell’occupante.

Entro fine giugno comincerà a prendere forma il nuovo modello della spiaggia libera attrezzata. Il modello di riferimento è quello approvato dalla Regione Liguria per fornire all’utenza un servizio migliorativo rispetto a quello delle spiagge libere, in termini di pulizia giornaliera dell’arenile, servizio di salvamento, presenza di servizi bar e cabine Wc, spogliatoio, locale primo soccorso ecc, a fronte della facoltà di poter noleggiare in loco, senza alcun obbligo, ombrelloni/lettini/sdraio ad un prezzo che non può superare quello autorizzato annualmente dal Comune. In dettaglio, circa il 35% delle ex spiagge libere risulterà trasformato in libera attrezzata, mentre il restante 65% continuerà ad essere il modello tradizionale della spiaggia libera.

Per luglio e agosto, sono allo studio possibili forme di collaborazione con operatori esterni o Associazioni, eventualmente interessati a fornire servizi facoltativi di noleggio giornaliero di attrezzature per la spiaggia, in cambio di controllo degli accessi e anti-assembramento/distanziamento sociale. Tale formula di reciproco scambio di servizi trova riscontro nelle Linee Guida di ANCI Liguria, approvate dalla Regione Liguria limitatamente alla stagione balneare 2020 con la D.G.R. n° 423/2020, motivate dalle difficoltà che i Comuni devono affrontare in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. La situazione è effettivamente non facile, anche perché sono stati richiesti impegni gravosi ai Comuni, senza attribuire risorse economiche per sostenerli.

Prosegue invece normalmente, con le sole disposizioni relative al distanziamento sociale, il servizio di spiaggia con accesso dedicato agli animali domestici, situata a lato della foce del Torrente Steria.

c.s.

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