Imperia. Tornano gli appuntamenti dedicati alla cultura al M.A.C.I. Museo Arte Contemporanea di Imperia, che sabato 2 novembre alle ore 18.00 ospiterà Carlo Piano per la presentazione del libro “Atlantide. Viaggio alla ricerca della bellezza”, edito da Feltrinelli per la collana I Fuochi, e scritto a quattro mani con il padre Renzo Piano.
L’incontro, ad ingresso libero (sala a capienza limitata – prenotazione consigliata a {{email address=}}), verrà moderato dalla giornalista Giulia Cassini, ed è organizzato dalla Cooperativa CMC/Nidodiragno Produzioni, che gestisce lo spazio museale da ormai tre anni.
«Ci vuole un’intera vita, anche lunga, per imparare, per capire, per riuscire a fare forse una sola cosa che sia quella giusta. Fare un edificio in cui mettere i desideri della gente, l’invenzione del costruttore e la poesia degli spazi. E per poterlo fare bisogna aver conosciuto tante persone, percorse tante strade in silenzio. Aver viaggiato, sofferto, letto tanti libri, aver avuto tanti amici e forse aver rubato loro qualche idea.»
Comincia un giorno di fine estate al porto di Genova (latitudine 44° 25’ 35” N, longitudine 8° 54’ 54” E), a pochi passi dallo studio di Punta Nave, il lungo viaggio per mare di Renzo Piano e suo figlio Carlo. A guidarli è un desiderio ancestrale: come molti esploratori prima di loro, salpare e prendere il largo alla ricerca di Atlantide. Atlantide è la città perfetta, perché ospita una società perfetta. Questa è la sua bellezza, preziosa e inafferrabile. Renzo Piano, con gli occhi di chi sa misurare la terra ma anche le infinite geometrie del mare, ritorna nei luoghi in cui ha costruito le sue opere, tasselli nella ricerca infinita e necessaria della perfezione. Naviga con suo figlio nel mezzo del Pacifico, sulle rive del Tamigi e della Senna, raggiunge Atene, il Golden Gate Park di San Francisco e la baia di Osaka. Cercando la bellezza, trova l’imperfezione che ogni progetto porta con sé. Allora non resta che continuare il viaggio. Da Genova a Itaca,un viaggio intimo alla ricerca della città perfetta e una riflessione sul senso del costruire. “Edificare genera un orgoglio comune, tiene assieme la gente”
In occasione dell’incontro di sabato 2 novembre sarà possibile anche visitare la Collezione permanente Architetto Lino Invernizzi, aperta al pubblico nel pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00, con un biglietto promozionale. Ricordiamo inoltre che venerdì 1 novembre dalle 16.00 alle 19.00 Villa Faravelli sarà aperta con la consueta iniziativa Artedì, che prevede per ogni primo venerdì del mese un ingresso promozionale per tutti i visitatori. La promozione, in occasione del weekend dei Santi, verrà estesa anche alle aperture del Sabato 2 Novembre al mattino (ore 10.00 – 13.00) e di Domenica 3 Novembre (ore 16.00 – 19.00). Sarà l’occasione per scoprire le meravigliose architetture anni ‘30 della villa, sede storica del museo realizzata nel 1938, e le opere della Collezione permanente. La Collezione Invernizzi, dono alla città dell’omonima famiglia genovese, vanta capolavori dell’astrattismo dei maestri italiani ed europei della prima metà del Novecento – da Lucio Fontana a Gerhard Richter, da Josef Albers a Max Bill, da Marino Marini a Enrico Castellani – per un excursus attraverso la grande arte astratta del secolo scorso.
Gli orari di apertura del M.A.C.I. per il periodo invernale – Venerdì e Domenica 16.00 – 19.00 – Sabato 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00
c.s.
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