Renzo Erbisti, di Azione nel Trasporto Italiano – CTLE, sostiene la proposta della sanremese Assotrasporti
Sanremo. Continuano le adesioni alla proposta della sanremese Assotrasporti e di Eumove di richiesta al Governo di emanare lo stato d’emergenza. La precarietà del sistema viario e ferroviario italiano è sicuramente un tema che tocca la sensibilità di tutti gli utenti.
Dopo le dichiarazioni del Presidente Nazionale di Assotrasporti e Vicepresidente Vicario Eumove, ci sono state le adesioni di Berlino Tazza, Presidente della Confederazione delle imprese e dei professionisti Sistema Impresa e di Alfonso Riva, Presidente della Federazione Autonoleggiatori Italiani Trasporto Persone, cui si aggiunge oggi anche Renzo Erbisti, Presidente di Azione nel Trasporto Italiano e di CTLE (Confederazione del Trasporto e della Logistica in Europa).
«In qualità di rappresentanti dell’autotrasporto italiano non possiamo più restare a guardare mentre le strade crollano letteralmente sotto i nostri occhi. Dobbiamo unirci per risolvere un problema che oggigiorno rappresenta una minaccia comune all’incolumità di ciascun italiano» dichiara il Presidente Erbisti.
Come leggiamo sul sito della Protezione Civile, lo stato d’emergenza permette di «fronteggiare con mezzi e poteri straordinari […] calamità naturali o eventi connessi all’attività dell’uomo». In questo caso, è più corretto parlare di “inattività dell’uomo” che, per la negligenza di amministratori pubblici e politici, ha creato questa situazione allarmante.
«Si tratta di una situazione straordinaria» aggiunge Renzo Erbisti, «che pertanto deve essere affrontata con misure straordinarie come proposto da Assotrasporti».
Come già successo in passato, ad esempio in occasione della campagna social #StopSistri per la sospensione di un sistema malfunzionante e per la richiesta di presa di posizione da parte dell’UE sulla legge francese del 2014 che vietava il riposo settimanale in cabina, Azione nel Trasporto Italiano – CTLE fa fronte comune con Assotrasporti perché «sono il sostegno e l’unione a fare la differenza».
Pertanto, Azione nel Trasporto Italiano – CTLE, in accordo con Assotrasporti, Eumove, Sistema Impresa e Fai, ribadiscono la necessità di intervenire al più presto con tutti i mezzi a disposizione del Paese per controllare e mettere immediatamente in sicurezza la rete viaria e ferroviaria italiana anche ricorrendo alla precettazione/distaccamento del personale pubblico per uno o più giorni alla settimana.
Le associazioni ribadiscono l’invito rivolto a tutte le associazioni, ai politici, indipendentemente dall’appartenenza, e ai cittadini di partecipare e dare il proprio contributo per trovare una soluzione efficace a questa grave emergenza. Iscrivetevi al nuovo gruppo Facebook “Stato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti” per dare i vostri suggerimenti, sostenere l’iniziativa, dare il vostro contributo e inviare segnalazioni.
c.s.
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