La spiaggia della Baia delle Favole diventa una gigantesca tela pronta a ospitare il nuovo incontro di sensibilizzazione a cura del progetto europeo “CLIMA – Cleaning Innovative Mediterranean Action: reducing waste to boost economies”, che vede il Comune di Sestri Levante come ente capofila impegnato nella difficile battaglia alla riduzione della produzione del rifiuto organico.
Sestri Levante. Appuntamento domenica 6 marzo alle ore 10.30 presso la spiaggia del Balin, che costeggia un tratto di viale Rimembranza, per un flash-mob dedicato all’arte come potente mezzo di espressione e di veicolazione di messaggi significativi e di immediata comprensione. Prende infatti vita Tutelart, l’evento promosso da CLIMA in collaborazione con il Comune di Sestri Levante e Labter – Laboratorio Territoriale Tigullio: si tratta di un flash-mob artistico in cui elementi naturali quali sassi e sabbia si contrapporranno a quanto il mare porta con il suo incessante movimento: resti vegetali, plastica ed ogni genere di materiale di scarto depositato dalle onde.
Sarà un’opera collettiva alla quale tutti potranno partecipare, raccogliendo i materiali sulla spiaggia e creando la propria installazione artistica che si unirà a quella degli altri partecipanti, dando vita ad una denuncia corale contro la produzione di rifiuti e la gestione sconsiderata del mare.
Un’attività rivolta a tutte le età, grandi e piccini, sotto la guida degli artisti, conduttori di laboratori didattici e formatori locali Alfredo Gioventù e Daniela Mangini che non sono nuovi a performance di land art, non solo nei boschi ma soprattutto in spiaggia, con i risseu (mosaici acciottolati) che rinascono grazie a laboratori artistici dedicati.
Un’occasione offerta dal progetto CLIMA, che coinvolge i cittadini in un cammino comune tra pubblico e privato attraverso la garanzia di un sostegno da parte dell’Unione Europea nello sviluppo di campagne di informazione e sensibilizzazione per promuovere la Strategia Rifiuti Zero e l’economia circolare.
Progetto CLIMA
Il progetto europeo CLIMA è stato avviato nel settembre 2019 per una durata di 3 anni, rientra nel programma ENI CBC MED finanziato dall’Unione Europea. Obiettivo del progetto, il superamento delle problematiche legate alle questioni ambientali, economiche e sociali legate a una cattiva gestione della filiera del rifiuto in nei tre Paesi del bacino del Mediterraneo partner del progetto: Italia, Libano e Tunisia. Grazie al sostegno economico da parte dell’Unione Europea, pari a 2,5 milioni di euro, a cui si affianca un cofinanziamento del 10% da parte dei Comuni partner, il progetto accompagna le imprese locali attive nel settore dell’economia circolare e si fa carico della promozione di campagne di informazione e sensibilizzazione mirate a coinvolgere cittadini e stakeholders nel lungo percorso di miglioramento della gestione della filiera.
Alfredo Gioventù
Artista, ceramista, docente di italiano della scuola secondaria di primo grado, ha insegnato ceramica e storia dell’arte presso le scuole di formazione professionale regionali. Ex alunno di Mario Lodi al Vho di Piadena (CR) ha approfondito l’interesse per le esperienze laboratoriali, la didattica del fare e dell’arte, la multidisciplinarietà progettando e conducendo percorsi didattici per tutte le fasce di età dall’asilo nido a corsi post laurea e di aggiornamento per insegnanti ed educatori. Dal 1982, utilizzando materiali ceramici cotti ad alta temperatura, ha sviluppato una ricerca artistica riproducendo in ceramica materiali naturali, in particolare i sassi grigi con righe bianche tipici delle spiagge liguri trasformandoli in strumenti di comunicazione. Grazie all’interesse per i movimenti artistici che si rifanno all’ambito della Land Art e dell’Arte Ambientale, dal 2010, con il progetto ArTura _ Territori tra Arte Natura, ha sviluppato “Art’in” un ampio programma didattico che mette in relazione tecniche installative in ambienti naturali, genius loci e differenti medium espressivi.
Daniela Mangini
Artista ceramista, ha fondato assieme ad Alfredo Gioventù l’Opificio Ceramico del quale cura principalmente la produzione artigianale. Nel 2010, da questo sodalizio artistico, è nato il progetto ArTura “Territori tra Arte e Natura” Torre dei Doganieri con finalità culturali e didattiche. Dai primi anni 2000 progetta e conduce laboratori didattici e creativi per differenti fasce di utenza ed esigenze pedagogiche, tra cui: percorsi sensoriali e cognitivi per Museo Sensibile al Castello d’Albertis di Genova dedicati alla fruizione museale di soggetti con disabilità intellettive, laboratori di didattica museale per il Museo di Sant’Agostino ed il Polo museale di Genova Nervi, progetti e laboratori per i Pon Contrasto alla dispersione scolastica, Pon Cultura e Pon Cittadinanza globale.
È consulente presso strutture riabilitative per disabili e malati psichiatrici, centri estivi, programmi di inserimento e sviluppo cognitivo.
c.s.
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