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Genova. A distanza di dieci anni dall’accordo di programma, il ribaltamento a mare di Fincantieri inizia a diventare realtà. Entro la primavera del 2020 è prevista la partenza dei lavori per la messa in sicurezza del rio Molinassi e per il riempimento della nuova area a ponente, che daranno il via all’ampliamento del bacino di Sestri.

Il quadro è emerso dall’incontro che ha avuto luogo questo pomeriggio in Regione Liguria, tra azienda, enti locali e sindacati. “Il riempimento a ponente parte. La gara verrà conclusa entro fine anno e, entro marzo, dovrebbero iniziare i lavori- ha spiegato il segretario della Fiom Genova, Bruno Manganaro- E’ una notizia positiva perché si dà il primo segnale rispetto a questo grande progetto”. La prima parte dei lavori era prevista nel progetto originario: resta da definire quel che ne sarà del super bacino da 400 metri.

“L’obiettivo è chiudere un accordo di programma con il governo entro novembre perché bisogna che l’inizio dei finanziamenti entri nella prossima legge finanziaria – ha aggiunto Manganaro – Si parla di un costo complessivo di 600-700.000 euro, per realizzare a Genova il più grande bacino d’Italia. Deve diventare un progetto nazionale. Ma occorre arrivare ad un testo scritto con il governo che ci permetta di dire che è iniziato veramente il cambiamento della cantieristica a Genova”.

c.s.

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