Iniziative a sostegno dell’economia, per la formazione, per la cultura e la solidarietà nel rendiconto dell’Ordine.
Per la prima volta e tra i primi in Italia, l’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Genova presenta, accanto al tradizionale bilancio, anche il proprio bilancio sociale. L’occasione è l’assemblea generale degli iscritti che si svolgerà mercoledì 17 aprile alle 15 ai Magazzini del Cotone del Porto Antico.
Ma che cosa è il Bilancio sociale? Si tratta di una rendicontazione sui rapporti che l’Ordine ha con il mondo esterno, in questo caso Genova, le sue organizzazioni imprenditoriali, sociali e politiche e, più in generale, con la società. «Ci siamo posti come obiettivo soprattutto di mostrare l’impatto delle scelte e del lavoro svolto dall’Ordine, partendo dal Codice deontologico della nostra professione», spiega il presidente dell’Ordine genovese, Paolo Ravà, per illustrare quanto è stato svolto dal direttivo dell’Ordine e dalle commissioni di studio e istituzionali a nome e per conto degli oltre 1700 iscritti e dei poco più di 200 tirocinanti della Città metropolitana di Genova.
Tra le principali informazioni contenute nel Bilancio sociale vi è quella relativa all’attività dell’Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento costituito nel 2017. Si tratta di uno strumento a supporto di situazioni di indebitamento sproporzionato, ma incolpevole, di persone fisiche, di professionisti e di piccoli imprenditori che, secondo la legge, non possono accedere al fallimento o alle altre procedure concorsuali (legge c.d. salva suicidi). Attraverso questa procedura si può arrivare all’azzeramento dei debiti.
Il Bilancio Sociale illustra l’attività del Consiglio di disciplina che può comminare agli iscritti all’Ordine sanzioni (censura, sospensione dall’esercizio professionale per un periodo di tempo non superiore a due anni, radiazione dall’Albo): i procedimenti disciplinari sono stati 58. L’attività del Consiglio di disciplina è fondamentale per la tutela dell’interesse e della fede pubblica.
Si parla poi delle iniziative a sostegno dell’economia genovese, in particolare dopo il crollo del Ponte Morandi il 14 agosto 2018. Un danno terribile per il traffico cittadino, ma anche per i movimenti internazionali lungo l’asse tra Italia, Francia e Spagna e per il porto. I dati ufficiali mostrano che i danni subiti da imprese e professionisti a causa di quella tragedia ammontano a circa 422 milioni di euro. E questo in un momento che appariva favorevole per l’occupazione a Genova. Oltre all’attività di supporto tecnico alle iniziative politiche per difendere i legittimi interessi dei danneggiati e in particolare delle imprese, l’Ordine si è fatto promotore del progetto di Donation Crowdfunding, a favore dei danneggiati dal crollo del ponte.
Intensa l’attività di tipo formativo e culturale. L’Ordine si è fatto promotore di borse di studio, progetti, presentazioni dell’attività di commercialista nei Saloni di Orientamento. Con Università ha stipulato una convenzione che vede come protagonista il Corso di laurea magistrale in Amministrazione, Finanza e Controllo del Dipartimento di Economia, prevedendo lo svolgimento del tirocinio in concomitanza con il percorso formativo.
Attualmente è allo studio una convenzione con la Sezione fallimentare e la Sezione imprese del Tribunale di Genova, per proporre agli studenti laureati in Economia, intenzionati a svolgere la pratica professionale, di effettuare un semestre di pratica come ausiliari collaboratori del giudice, per conoscere il lavoro dal lato del magistrato: un tirocinio part-time con l’impegno dell’Ordine di contribuire al rimborso spese del tirocinante.
Ovviamente la formazione riguarda anche gli iscritti: nell’ultimo biennio l’Ordine ha organizzato circa 230 attività formative proponendo il più possibile argomenti nuovi, a passo con le riforme.
A partire dall’aprile 2018 l’Ordine dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili di Genova ha stabilito di promuovere un progetto benefico in occasione di ogni propria assemblea; lo scorso anno sono stati presentati il Progetto Itaca Genova-volontari per la salute mentale e l’iniziativa Make a Wish che realizza i desideri dei bambini gravemente malati. L’Ordine ha adottato il desiderio di Giacomo, un bambino di 5 anni colpito da medulloblastoma che ha espresso il desiderio e vissuto di vivere un’esperienza nello spazio.
Infine un’iniziativa che ha provato a mettere in relazione i commercialisti giovani con quelli meno giovani. Si tratta di Helpdesk generazionale per collegare gli interessi del giovane iscritto in cerca di uno studio commercialista per fare esperienza e l’esigenza di chi ha l’esperienza ma necessita di un supporto operativo data l’evoluzione delle nuove tecnologie.
c.s.
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