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Il locale dedicato all’economia circolare è gestito anche dalle associazioni di quartiere.

Genova. Inaugurato mercoledì 7 ottobre il primo centro di Surpluse, una rete di locali dove le persone potranno portare mobili e piccoli oggetti da donare o far riparare o acquistare oggetti di seconda mano.

Gestito da alcune associazioni, in collaborazione con AMIU e Municipio Medio Ponente, nell’ambito del progetto FORCE, il centro è allestito in un negozio di 50 metri quadrati proprietà di AMIU nel quartiere di Coronata.

Il nome “Surpluse” deriva dall’unione delle parole Surplus e Use, ed è nato con il brand e l’immagine coordinata, nel contesto di un concorso del corso di Design della facoltà di Architettura di Genova.

Per la gestione si è attivato è gestito un patto di collaborazione sottosctitto da AMIU, Municipio Medio Ponente e le associazioni Gli Amici di Coronata, ARCI Ragazzi APS, Pro Loco Cornigliano.

Gli arredi in legno riciclato fornito da AMIU, sono stati realizzati dal Centro di educazione al lavoro Lab 85, su progetto del Dipartimento di Architettura dell’Università di Genova.

«Attraverso i centri del riuso e del riparo Surpluse vogliamo promuovere la prevenzione della produzione di rifiuti, allungando la vita degli oggetti, prima regola dell’economia circolare. Quello di Coronata è il primo, ma ,abbiamo già messo in rete altri luoghi del riuso e vogliamo creare una rete ampia a servizio dei cittadini» – ha spiegato Tiziana Merlino, direttore generale AMIU – «Questo è il primo passo del progetto complesso e articolato che ha messo in collaborazione diversi soggetti, in cui si prevede la diffusione di una rete di locali dedicati».

Questi centri potranno avere dimensioni diverse e il concept per identificarli avrà questi colori: small (azzurro), medium (rosso magenta) e large (viola). Il locale aperto oggi a Coronata è un SURPLUSE small.

Nella rete Surpluse sono già entrati il Centro di vico Angeli, gestito dall’associazione Sc’Art, e i piccoli negozi dell’usato della Parrocchia Santa Maria delle Vigne: Mani d’Oro, Secondo tempo e Libratevi dedicato ai libri usati.

Il prossimo SURPLUSE sarà ospitato nell’ex Mercato di via Bologna e dovrebbe aprire nei primi mesi del 2022.

«Entro il 2030, dobbiamo ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclo e il riutilizzo, questo è l’obiettivo 12 dell’Agenda 2030» – ha commentato l’assessore all’Ambiente Matteo Campora – «Per questo ci stiamo attivando per rendere i cittadini attori principali di questo processo, dando loro gli strumenti per orientare le loro azioni verso l’economia circolare. Se riutilizzare è facile, avremo più cittadini che collaborano».

Il centro di via Coronata 38 r è aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15.30 alle 18.

Nel progetto europeo FORCE, per la città di Genova , oltre alla Civica Amministrazione e AMIU sono coinvolti il polo tecnologico Ticass, Ecolegno e Active Cells.

I partner in Europa sono 22, tra le quali anche PMI, università e centri di ricerca. Il progetto ha ricevuto finanziamento di 9 milioni di euro dal programma europeo Horizon 2020, di cui 2,2 milioni sono stati assegnati a Genova che si concentrerà sulla filiera dei rifiuti legnosi, tipo pallet, mobili, cassette, scarti di legno di ogni genere), gli sfalci di parchi e giardini, il legname spiaggiato o raccolto nei rivi.

Per la specificità del territorio, il progetto si occupa anche del legname e dei boschi alle spalle del contesto urbano.

c.s.

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