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L’installazione, che arriva in parte dalla Biennale di Venezia, è inserita nell’ambito di Biofilia, la Biennale Arte e Ambiente organizzata dal Comune di Genova.

Genova. È stata inaugurata ieri Blue Clean Water l’opera dell’artista Marco Nereo Rotelli, che in parte arriva dalla Biennale di Venezia, ed è ora installata sul pontile dell’Isola delle chiatte al Porto Antico.

L’evento, inserito nell’ambito di Biofilia – Biennale Arte e Ambiente, è stato organizzato con il supporto di Ever in Art Milano e di Giochinfiniti. A seguire si è svolto il seed organizzato dall’Istituto Italiano di Architettura e Fondazione Giordano: un talk show a tre sul tema Il mare e le energie della natura, con il filosofo Simone Regazzoni, la docente universitaria e manager Paola Girdinio e il cultural manager del Comune di Genova Maurizio Gregorini.

La via al Mare Fabrizio De André si trasforma in un luogo dello stupore, con la presenza di una gondola, carica di detriti raccolti nei fondali della laguna veneziana (grazie all’azione dei Gondolieri Sommozzatori Volontari di Venezia) e dipinti di blu Klein, affiancata da un grande schermo che la proietta nel metaverso. L’opera è adagiata su un tappeto di gomma riciclata a forma di goccia, sul quale è intarsiato un verso di Eugenio Montale.

Vari elementi compongono l’installazione di Rotelli, che investe sulla bellezza estetica della gondola caricandola di significati e incaricandola di un viaggio nel mare aperto della vita per un messaggio poetico ed etico che fluisce anche nel metaverso. Prodotto da Ever in Art il primo NFT su una gondola rende visibile la navigazione nella e della coscienza civile, la calata in mare della bellezza per la tutela dell’ambiente marino.

L’installazione è illuminata di notte con versi poetici proiettati con la cifra stilistica di Rotelli ed è accompagnata dall’opera musicale “Dopo il Diluvio” composta da Alessio Bertallot. È una visione su un mare che ha riconquistato la terra. Dalle profondità di un’apparente serenità riaffiorano relitti della scomparsa civiltà: Debussy, Poenitz, Satie, Pachelbel, Hasselman.

Citazioni Classiche che Bertallot ha trasformato, rallentato, sovrapposto, rese aritmiche e subacquee. Un processo che genera una serena, inconsapevole, contemplazione di naufragi.

Marco Nereo Rotelli è nato a Venezia nel 1955, dove si è laureato in architettura nel 1982. Da anni persegue una ricerca sulla luce e sulla dimensione poetica che Harald Szeemann ha definito come «un ampliamento del contesto artistico».

Rotelli ha creato negli anni una interrelazione tra l’arte e le diverse discipline del sapere. Da qui il coinvolgimento nella sua ricerca di filosofi, musicisti, fotografi, registi, ma principalmente il suo rapporto è con la poesia che, con il tempo, è divenuta un riferimento costante per il suo lavoro.

Nel 2000 ha fondato il gruppo Art Project, oggi diretto da Elena Lombardi e composto da giovani artisti ed architetti, con il quale realizza numerosi interventi e progetti di installazione urbana. Questo suo impegno gli è valso la partecipazione a nove edizioni della Biennale di Venezia, oltre a numerose mostre personali e collettive.

È stato invitato dalla Northwestern Unversity (Chicago) come artist-in residence (inverno 2013). Le sue opere sono presenti in musei e importanti collezioni private di tutto il mondo. Di lui hanno scritto alcuni tra i più importanti critici d’arte, oltre a poeti, scrittori, filosofi e personalità della cultura internazionale, alimentando un’importante raccolta bibliografica sul suo lavoro.

c.s.

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