Foto di gruppo con la strumentazione. Da sinistra: Gianni Orengo, Nicolo Patroniti, Caterina Tassone, Giuseppe Musso, Paolo Pelosi, Pierluigi Percivale, Domenico Muratorio, Salvatore Giuffrida, Carlo Mereu, Marisa Muggianu
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Un progetto di rapido intervento realizzato dal Rotary migliora la diagnosi e la qualità della vita ai pazienti covid di una delle unità di rianimazione dell’ospedale genovese. Oltre 14 milioni il valore dei progetti del Rotary in Italia a sostegno delle istituzioni sanitarie durante la pandemia.

Genova. Con una essenziale e simbolica cerimonia di consegna si è conclusa oggi, presso la Direzione Generale dell’Ospedale San Martino, una gara di solidarietà che ha consentito di fornire, in tempi record, alcuni strumenti indispensabili al miglioramento delle attività terapeutiche di una delle tre unità di rianimazione per pazienti Covid.

È bastata una email di Caterina Tassone, Capo Sala di una delle unità di rianimazione del Policlinico San Martino costituita di recente per rispondere all’emergenza della pandemia, al Prof. Pierluigi Percivale, suo ex primario dell’IST e attualmente Presidente del Rotary Club Genova Nord, per dare avvio al progetto che ha consentito di reperire, acquistare e mettere in funzione in meno di due mesi alcuni presidi essenziali per l’assistenza al paziente afflitto da forme gravi di coronavirus.

Si tratta di due broncoscopi multiuso portatili che vanno a sostituire quelli monouso attualmente a disposizione del reparto che, oltre ad abbattere in maniera consistente i costi delle attività diagnostiche, permetteranno un utilizzo rapido in urgenza con minor problemi di contagio da contatto e possibilità di igienizzazione costante.

«Quando ho letto la mail di Caterina, una grande professionista con cui ho condiviso molti anni di attività, mi sono sentito subito coinvolto come medico e come rotariano – afferma Pierluigi Percivale già professore di chirurgia generale e oncologica dell’IST – e da subito mi sono dato da fare per raggiungere il traguardo che ci siamo posti. Poter fare qualcosa di concreto, avere l’opportunità di aiutare la struttura dove ho avuto l’onore di vivere e lavorare per cinquant’anni, e di migliorare per quanto possibile la vita dei pazienti è stata un’emozione unica. Ringrazio il Governatore Musso e tutti gli amici che ci hanno dato una mano per raggiungere l’importante obiettivo del progetto in brevissimo tempo».

Ai due strumenti si va ad affiancare una cosiddetta “macchina per la tosse” un apparecchio estremamente prezioso per chi non riesce ad espettorare con le proprie forze e che, utilizzato con una maschera facciale o un boccaglio, aiuta il paziente a tossire evitandogli l’uso dei fibroscopi, una pratica invasiva per la gestione delle secrezioni.

«La vicinanza che la popolazione tutta ed in questo caso i Rotary ci hanno manifestato rappresenta per noi il migliore attestato di stima che ci sprona ancor più a continuare in questa sfida. Il Policlinico, grazie ai professionisti, continua ad assicurare la cura dei pazienti COVID e dei pazienti affetti dalle normali patologie» afferma Salvatore Giuffrida, Direttore Generale dell’Ospedale Policlinico San Martino.

La donazione per un valore di circa 25.000 € è stata possibile grazie all’intervento del Rotary Club Genova Nord, supportato dal Distretto Rotary 2032 con la collaborazione dei club genovesi.

«Sono orgoglioso di aver potuto contribuire alla buona riuscita del progetto a favore dell’Ospedale San Martino – commenta Giuseppe Musso, Governatore del Distretto Rotary che riunisce i 42 Club della Liguria e delle province piemontesi di Alessandria, Asti e Cuneo. Nell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 i Rotary Italiani hanno saputo agire velocemente e concretamente con progetti di supporto alle istituzioni sanitarie per un totale di oltre 14 milioni di euro. Il Rotary nasce proprio per dare una risposta concreta ai bisogni delle comunità locali mettendo a disposizione le professionalità dei propri soci, la loro capacità progettuale e di intervento diretto; questo progetto ne esemplifica tutte le caratteristiche salienti: capacità di ascolto, definizione di obiettivi raggiungibili in breve tempo, visione e professionalità».

Alla cerimonia di consegna hanno partecipato Salvatore Giuffrida – Direttore Generale dell’Ospedale Policlinico San Martino, Gianni Orengo – Direttore Sanitario dell’Ospedale Policlinico di San Martino, Giuseppe Musso – Governatore del Distretto 2032 del Rotary International, Domenico Muratorio – Segretario Distrettuale, Gianni Orengo – Direttore Sanitario dell’Ospedale Policlinico di San Martino, Paolo Pelosi – Direttore della Clinica Anestesiologica e Terapia Intensiva dell’Ospedale Policlinico San Martino, Pierluigi Percivale – Presidente del Rotary Club Genova Nord.

c.s.

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