Da sinistra a destra: Felice Negri, Battistina Dellepiane (presidente del Civ di Pontedecimo), Andrea Benveduti, Maria e Pino Graci.
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Una rappresentanza di Confartigianato e Regione Liguria incontra gli artigiani genovesi di Pontedecimo per presentare loro le opportunità della “cassa artigiana”.

Genova. Un “tour” tra le micro e piccole imprese artigiane di Genova Pontedecimo per presentare il bando della “cassa artigiana”, gestita da Artigiancassa, e le sue opportunità. Ad accompagnare Andrea Benveduti, assessore allo Sviluppo economico della Regione Liguria, una rappresentanza di Confartigianato composta da Giuseppe Graci, presidente di Confartigianato Liguria Acconciatori, che conduce una bottega artigiana proprio in via Felice del Canto, Luca Costi, segretario regionale di Confartigianato Liguria, e Felice Negri, presidente di Confartigianato Genova. Un’occasione per illustrare le potenzialità e le caratteristiche di una misura specificatamente pensata per agevolare l’accesso al credito nel mondo artigiano, presentandole personalmente nelle botteghe di una decina di imprese del territorio.

«Dall’acquisto di un nuovo macchinario all’ampliamento del laboratorio, fino a un’iniziativa di internazionalizzazione, la liquidità è fondamentale per effettuare investimenti di qualsiasi genere – sostiene NegriE, mai come in questo momento, rappresenta anche una leva fondamentale per dare una forte spinta alla ripartenza del settore. Oggi abbiamo portato a conoscenza dei nostri artigiani genovesi uno strumento finanziario che, recentemente rinnovato nella forma e nella dotazione, va proprio in questa direzione. Ci auguriamo che possa essere ampiamente sfruttato: la nostra sede di via Assarotti è naturalmente a disposizione per qualsiasi informazione e richiesta di assistenza».

«La finanza per le piccole attività imprenditoriali in questi anni è una criticità che deve essere necessariamente sostenuta a livello centrale – spiega l’assessore BenvedutiIn collaborazione con le associazioni di categoria e con i nostri qualificati tecnici di settore, come Regione Liguria, abbiamo predisposto uno strumento di quasi 11 milioni di euro per sostenere l’accesso al credito delle imprese. Una misura innovativa che è un unicum in Italia nella gestione dei fondi europei e nella combinazione degli strumenti disponibili, che ha raccolto l’apprezzamento oggi a Pontedecimo dei nostri artigiani. È sempre bello toccare con mano la professionalità di nuovi e vecchi mestieri che hanno saputo mantenere alta la specificità del loro saper fare con il radicamento alle tradizioni del nostro territorio».

Lo strumento, una dotazione di quasi 11 milioni di euro e retroattività al 5 agosto 2019, si rivolge a tutte le imprese artigiane liguri e comprende un insieme di agevolazioni caratterizzate da tassi d’interesse ridotti e bassi costi di garanzia. Tra le spese ammissibili: acquisto, costruzione, ampliamento e ammodernamento laboratorio; acquisizione rami d’azienda; acquisto attrezzature e macchinari nuovi e usati; acquisto software, brevetti e servizi reali; spese per estero; scorte e circolante. Inoltre, per le imprese operanti nei Comuni dell’entroterra ligure e per quelle dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico di qualità in possesso del marchio “Artigiani In Liguria” è previsto un contributo aggiuntivo in conto capitale del 50% fino a 20 mila euro per spese in attrezzature/macchinari e servizi reali.

c.s.

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