Genova. Domani l’inaugurazione del padiglione “Sostenibilità – Save the Ocean”; appuntamento dal 24 giugno al 2 luglio all’Ocean Live Park allestito alla Fiera di Genova. Sono migliaia i visitatori in arrivo da tutto il mondo per assistere al “The grand finale” dell’Ocean Race 2023.
Il padiglione Sostenibilità – Save the Ocean è stato vetrina del Comune di Genova per tutte le tappe della regata e, adesso, nella Superba, si arricchisce della proposta ludico-culturale coordinata da Cooperativa Dafne Impresa sociale.
Per tutti i nove giorni della kermesse, si susseguiranno laboratori incentrati sulla salvaguardia del mare e tavole rotonde con relatori provenienti dal mondo dell’università, dei centri di ricerca, dell’imprenditoria e delle cooperative. Apertura continuata dalle 10 alle 20 e nei weekend dalle 10 alle 22.
«C’è grande attesa per il taglio del nastro – dice Marilù Cavallero, presidente di Dafne Impresa sociale – il nostro staff è pronto ad accogliere i turisti, le famiglie e i giovani dei centri estivi per far loro vivere un’esperienza autentica dell’Ocean Race che integri la conoscenza e la protezione del mare con lo sport della vela».
«Siamo molto soddisfatti che dopo il percorso in giro per il mondo, raccontando le bellezze di Genova, il padiglione sia arrivato nella sua città diventando una piazza di incontro tra scienza, educazione e modelli volti alla sostenibilità allineati con il grande progetto di Genova 2050: una vera green deal city sul mare», commenta Stefania Manca, Sustainability and Resilience Manager del Comune di Genova.
Tra i diversi appuntamenti in programma anche il dibattito del 29 giugno alle ore 17 al Padiglione Sostenibilità che vedrà confrontarsi Mattia Rossi, presidente Legacoop Liguria, con un intervento su “La cooperazione come modello di sostenibilità”; Barbara Esposto di Legacoop Liguria che si soffermerà su “Medlife un mare dove viaggiano le idee”; Tiziana Cattani, Direttore Soci e Consumatori Coop Liguria, che spiegherà cosa vuol dire “Una spesa sostenibile”. Scarica il programma dettagliato.
I numeri
Sono più di trenta i laboratori che animano il calendario della settimana, in programma sia al mattino che al pomeriggio, e sono genovesi le realtà coinvolte nella loro realizzazione. C’è Acquario di Genova che sfaterà i pregiudizi sugli squali e ci farà conoscere i delfini metropolitani: quelli che abitano vicino alle nostre coste. Con Fondazione Cima scopriremo come proteggere i cetacei del Santuario Pelagos.
La “Citizen science” (scienza partecipata) è protagonista del laboratorio sul cambiamento climatico di Fondazione Cima dal titolo I-change e di quello di Outdoor Portofino sul Circuito Nautilos.
Già prenotati oltre quattrocento bambini e ragazzi, per lo più provenienti dai centri estivi. L’offerta dei laboratori garantisce intrattenimento per ogni fascia d’età.
Orgoglio del padiglione sono le tavole rotonde. Sessanta i relatori da tutta Italia per ventuno speech nei quali fare il punto sui principali obiettivi dell’Agenda 2030.
C’è la Stazione zoologica Anton Dohrn che relaziona sulla salute del mare e sulla pesca locale. L’Area marina protetta di Bergeggi e l’associazione Menkab e offrono un approfondimento sui cetacei del savonese.
Il Posidonia Green Project parlerà di un interessante nuovo modo di cavalcare le onde: fare surf raccogliendo dati scientifici. Triton Research porta all’Ocean race i progetti europei LIFE dedicati ai cetacei, alla Pinna nobilis e al rilevamento di dati scientifici attraverso le app del cellulare.
Non mancherà una riflessione con Iren sull’acqua di rete e di bottiglia. L‘Università di Torino indaga l’incertezza della scienza e il lessico da proporre.
c.s.
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