The new life of fruits and vegetables. Con il progetto sulle bioplastiche alla conquista degli investitori a Berlino.
Da Genova a Berlino. Per incontrare chi è già disponibile ad investire a livello industriale sul brevetto che permette di creare bioplastiche dagli scarti di frutta e verdura realizzando imballaggi innovativi per il settore dell’ortofrutta.
A Fruit Logistica, la più importante fiera mondiale dell’ortofrutta dove sono presenti più di 3.000 espositori con operatori provenienti da 130 paesi , giovedì 8 febbraio (ore 15.30 Spazio ITALY) saranno presentati gli ultimi risultati della ricerca già avviata da tempo dall’Istituto italiano di Tecnologia e ulteriormente affinata grazie all’avvio della collaborazione con il Mercato di Genova e Ascom Confcommercio.
«The new life of fruits and vegetables, questo sarà il titolo centrale di questo evento – spiega il presidente di Società Gestione Mercato, Stefano Franciolini –. Perché l’obiettivo è proprio quello di creare una nuova vita per frutta e verdura ormai non più vendibili. In questo modo facciamo un ulteriore passo verso l’azzeramento degli sprechi e mettiamo in moto un vero progetto di economia circolare perché i prodotti realizzati saranno riutilizzabili proprio dagli stessi operatori del mercato».
Gli ultimi mesi hanno visto un continuo via vai di ricercatori al Mercato di Genova per capire come sviluppare nuove frontiere della ricerca sia dal punto di vista dei prodotti ortofrutticoli più performanti, sia per confrontarsi con gli operatori su quali tipi di prodotti (oggi in plastica) conviene sostituire. I risultati? Top secret. Saranno svelati a Berlino.
«Il nostro team di ricerca è da tempo impegnato nella creazione di nuovi materiali sostenibili dagli scarti della produzione alimentare come caffè, pomodoro, arance e prezzemolo – spiega Athanassia Athanassiou, responsabile dello Smart Materials Group dell’Istituto Italiano di Tecnologia-. Con questa nuova collaborazione abbiamo percorso una strada nuova: la produzione di bioplastica dal prodotto invenduto del mercato. Con la tecnologia sviluppata possiamo convertire il 100% dello scarto destinato ad essere gettato in un nuovo materiale plastico che porterà alla realizzazione di un packaging sostenibile e biodegradabile per frutta e verdura».
Un progetto avanzato a tal punto che a Berlino si va con un obiettivo preciso: incontrare imprese del settore packaging disposte a investire. E l’impegno delle istituzioni cittadine su come far decollare il progetto è arrivato subito.
«Questo importante progetto sviluppato da IIT , Società Gestione Mercato e Ascom Confcommercio è un vero punto d’orgoglio per Genova e dimostra come, nella nostra città, esistano realtà importanti e all’avanguardia che sanno collaborare con estremo profitto – sottolinea il Sindaco di Genova, Marco Bucci, che a Berlino sarà rappresentato dall’Assessore al Commercio Paola Bordilli e dall’Assessore allo Sviluppo Economico, Giancarlo Vinacci –. Ecco un esempio di come la nostre realtà produttive e associative riescono ad essere protagoniste sulla scena internazionale, con un progetto innovativo capace di attirare investimenti e di permetterci di crescere. Si tratta di un modello innovativo di economia circolare e anche di un esempio per la promozione di nuovi processi di raccolta differenziata, tema sul quale l’amministrazione concentrerà la propria attenzione nei prossimi mesi».
«Quella che portiamo a Berlino è una bella storia genovese di innovazione – commenta il Presidente della Camera di Commercio di Genova, Paolo Odone che sarà a Fruit Logistica insieme al Segretario Generale della Camera di Commercio, Maurizio Caviglia – Un brevetto sviluppato all’IIT che trova nel mercato ortofrutticolo di Bolzaneto, poco distante in linea d’aria, il suo partner naturale e avvia così un processo virtuoso di economia circolare. Un processo capace di portare imprese e posti di lavoro su queste colline tutelandone l’ambiente. Ecco perché la Camera di Commercio di Genova, che è socia di SGM ed è al fianco di IIT in tante iniziative concrete, è stata insieme ad Ascom il trait d’union naturale fra le due anime del progetto.»
Internazionalizzazione, ricerca, lotta agli sprechi, economia circolare. “The new life of fruits and vegetables” sviluppata a Genova ha tutti i presupposti per conquistare le imprese di Fruit Logistica. Senza dimenticare che questo progetto può facilitare l’avvio di nuove startup sul territorio.
«Come Ascom Confcommercio Genova – dichiarano Gianni Ratto componente della giunta esecutiva e Ilaria Mussini responsabile del progetto – abbiamo ritenuto fondamentale unire le realtà di IIT e del Mercato Ortofrutticolo di Genova , nostro socio attraverso gli operatori grossisti di Fedagromercati Ascom Confcommercio. Da sempre siamo al fianco delle nostre imprese associate sul problema della raccolta differenziata che influisce pesantemente sul conto economico delle aziende. Questo progetto ha il merito ulteriore di poter avviare nuove imprese in grado di creare posti di lavoro. E le ricadute positive saranno amplificate con un impegno, anche da parte della politica locale, nella creazione di bandi e detassazioni utili a nuovi insediamenti industriali».
c.s.
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