Posata la prima “tavola” della struttura gestita dall’associazione La Band degli Orsi: ospiterà le famiglie dei piccoli pazienti del Gaslini provenienti da fuori città.
Genova. Una struttura di accoglienza ribattezzata “Covo degli Orsi”, riservata alle famiglie dei piccoli ospiti dell’ospedale pediatrico “Giannina Gaslini” di Genova, con 11 mini-alloggi e spazi comuni, e di servizio, per favorire incontri e scambi di idee tra persone e associazioni.
Posata ieri, martedì 6 aprile, la prima “tavola” della nuova Casa Rossa di via del Tritone, a Sturla, che sarà gestita dall’associazione di volontariato La Band degli Orsi.
L’edificio, nato come sede di cantiere navale per barche di piccole dimensioni e usato nel secondo dopoguerra come locale per la realizzazione di utensili in acciaio per le barche, diventerà un punto di riferimento per le famiglie dei piccoli pazienti del Gaslini che potranno così beneficiare di un supporto continuo e costante durante la loro permanenza in città.
Al posto della vecchia struttura, risalente al 1899 e vincolato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria, sarà posizionato un prefabbricato in legno di abete rosso dell’Alto Adige, realizzato secondo la tecnologia X-LAM. Della struttura originaria verrà conservato solo il fasciame esterno – l’unico elemento ancora in buone condizioni – e la nuova Casa Rossa avrà lo stesso identico aspetto di una volta.
Il progetto
Il progetto prevede la trasformazione della Casa Rossa in una struttura ecologica ed etica, realizzata integralmente in abete rosso. I due livelli superiori saranno dedicati al pernottamento, per una capacità ricettiva totale di 11 famiglie, mentre al piano terra troveranno posto un salone-reception e altri quattro locali che ospiteranno uffici specialistici, locali di servizio e sostegno, sala da pranzo, cucina, cella frigorifera e magazzini.
Prevista anche l’apertura di un centro anti-usura e di un centro studi dove pediatri, psicologi, avvocati ed esperti di ogni settore potranno scambiarsi idee, punti di vista e suggerimenti per elaborare nuove strategie con le quali supportare bimbi e famiglie con fragilità.
La Casa Rossa, che La Band degli Orsi ha ottenuto in concessione ventennale dal Comune di Genova, sarà riqualificata e rifunzionalizzata grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, di Banca Passadore e di altri sostenitori del mondo privato.
La Band degli Orsi, storia e attività dell’associazione
La Band degli Orsi è una associazione di volontariato che ha come missione il miglioramento dell’accoglienza dei piccoli ospiti dell’ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova e dei loro genitori. Dal 2011 ospita i genitori presso la struttura diurna “La Tana degli Orsi” e “I Rifugi degli Orsi”, locali per l’accoglienza notturna, a cui si è aggiunta di recente la “Tana degli Orsetti”, l’asilo per i fratellini e le sorelline sane dei bimbi ricoverati.
L’associazione nasce nel 2000 per aiutare le famiglie dei pazienti del Gaslini che provengono da regioni lontane, offrendo loro un letto dove dormire. Ma non solo, dal momento che tutte le attività e gli eventi promossi dalla Band mirano a prendersi cura dei familiari dei bimbi del Gaslini sotto vari punti di vista: l’attenzione al gioco, al divertimento e alla cultura, arricchendo il loro tempo, il loro spirito e la loro mente con musica, giochi e poesie. Tutti i progetti della Band, all’insegna del motto “Esserci, sempre”, hanno visto e vedono la collaborazione e la presenza continuativa nel tempo di oltre 200 volontari.
Tra le innumerevoli attività svolte ci sono: le visite in ospedale per regalare momenti di svago ai bimbi e alle famiglie, coinvolgendole in modo attivo e propositivo al fine di consentire a grandi e piccoli di giocare e trascorrere del tempo insieme; “Costruiamo Castelli”, con i bambini di oncologia; “L’isola dei frutti giganti”, evento-festa dedicato ai bimbi con problematiche di peso; “Pigiamino”, un giornalino murale creato dai genitori e dai piccoli ospiti del reparto di neurochirurgia e “Bla Bla”, giornalino trimestrale dedicato ai bimbi e totalmente realizzato dai volontari; i cd musicali realizzati dai volontari con la collaborazione di scuole musicali per bambini e i cd di favole inventate e raccontate sempre dai volontari.
Per altre informazioni sull’associazione si può visitare il sito https://www.labanddegliorsi.it/.
«A nome della Città rivolgo miei più sinceri complimenti – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci – all’associazione La Band degli Orsi e al suo presidente Pierluigi Bruschettini per lo straordinario impegno profuso in questi anni per ridare vita alla Casa Rossa, una storica presenza del paesaggio urbano di Sturla che a breve, finalmente, sarà messa di nuovo a disposizione della cittadinanza e in particolare dei soggetti più fragili grazie al nuovo Covo degli Orsi. L’ennesima concreta testimonianza di affetto, vicinanza e supporto alle famiglie dei bimbi del Gaslini, che la Band degli Orsi aiuta ormai da più di vent’anni: grazie di cuore all’associazione La Band degli Orsi e ai suoi meravigliosi e infaticabili volontari».
«Un traguardo raggiunto con fatica e caparbietà – spiega l’assessore all’urbanistica Simonetta Cenci – superando ostacoli progettuali, burocratici ed economici, grazie all’affinità di intenti dei progettisti dei responsabili degli uffici comunali e della Sovrintendenza. Così si è giunti al compimento di questa nuova realtà della Band, resa possibile grazie al presidente Pierluigi Bruschettini e alla sua squadra che hanno saputo conquistare la stima e la fiducia dei sostenitori siano essi pubblici che privati. Una causa nobile rivolta al sostegno dei più fragili, che troveranno ospitalità e appoggio morale da splendide persone e potranno usufruire delle cure del Gaslini, vivendo in un luogo magico e traguardando il mare e la bellezza di Genova. Un nuovo edificio che riassumerà l’antica identità con le nuove esigenze di sicurezza, salute, risparmio energetico e sostenibilità rivestito di elementi che ricorderanno il passato».
«Ringrazio l’associazione La band degli Orsi e il Gaslini – aggiunge l’assessore alle politiche sociali di Regione Liguria Ilaria Cavo – per tutto quello che fanno. Sosteniamo associazioni come questa perché hanno dimostrato, con il lavoro costante e una grande forza di volontà, di saper accompagnare i bambini e le famiglie. Prima con i rifugi, ora con il “Covo” che è un progetto ancora più ambizioso: realizzare uno spazio grande, bello, vicino all’Ospedale pediatrico che diventi un punto di riferimento per medici, famiglie, ricercatori e l’intero mondo dell’associazionismo che orbita attorno alla grande opera che è il Gaslini. Questo progetto e questa nuova casa sono un segno e un esempio: avete colto il bisogno vero delle famiglie prendendovi cura di un aspetto fondamentale, il tempo dell’attesa. Le attese per le famiglie che arrivano qui sono sempre infinite, che siano di ore o di minuti. Cogliere il valore di quel tempo è un grande servizio all’intera collettività. Per questo Regione Liguria vi ringrazia, vi sostiene e vi sarà vicina in tutti i modi possibili».
«Ringrazio a nome dell’Istituto Gaslini dei suoi operatori e dei tanti bambini che assiste ogni giorno – sottolinea il presidente dell’ospedale “Giannina Gaslini” di Genova Edoardo Garrone – la Band degli orsi con tutti i suoi volontari per essere riuscita a realizzare una struttura fondamentale per il miglioramento dell’accoglienza delle famiglie dei nostri piccoli pazienti, un altro punto di riferimento importante per tutte quelle famiglie che hanno bisogno di assistenza a 360 gradi. È bellissimo oggi toccare con mano questo grande risultato, frutto della capacita di istituzioni, sponsor e volontariato di collaborare insieme. Il recupero di un edificio storico che si affaccia al litorale così caratterizzante e conosciuto dai genovesi, che torna alla funzionalità senza tradire l’estetica, ma soprattutto trasformato in qualcosa di veramente utile a tante famiglie non può che riempire di gioia».
«La Fondazione Compagnia di San Paolo – commenta il segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo Alberto Anfossi – considera l’abitare sociale come risposta alle domande emergenti, integrando le esigenze economiche, sociali, relazionali e lavorative delle persone e sperimentando modelli nuovi e replicabili. In quest’ottica sosteniamo il progetto Covo degli Orsi che inizia oggi con la posa della prima tavola e vuole accogliere le famiglie con bambini e bambine ricoverati nel vicino ospedale Gaslini, ricreando il più possibile un contesto di normalità e di relazione con la comunità. Tutte le famiglie, anche con difficoltà economiche e sociali possono così seguire i propri figli in cura, senza porsi a rischio povertà o esclusione sociale, grazie all’offerta di una soluzione abitativa temporanea. Dal 1563, la Fondazione Compagnia di San Paolo è un agente di sviluppo dei territori per il bene comune, attraverso interventi, investimenti e azioni di accompagnamento che mettono al centro la persona in continuità con la storia secolare e in dialogo continuo con le nuove generazioni».
«Entro l’estate il Covo degli Orsi – conclude il presidente dell’associazione La Band degli Orsi Pierluigi Bruschettini – sarà il settimo rifugio che metteremo a disposizione di tutte le famiglie dei piccoli ospiti del Gaslini che ne avranno bisogno, ma non solo. La struttura nasce anche per dare una risposta alle vecchie alle nuove fragilità emerse nel periodo del Covid: non vediamo l’ora di dare inizio a questa nuova, splendida avventura».
c.s.
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