Il giovane originario di Bordighera è domiciliato a Ventimiglia.
Plodio (SV). I Carabinieri della Stazione di Carcare, hanno arrestato in flagranza di reato M. P. classe 1991, originario di Bordighera (IM) ma domiciliato a Ventimiglia per i reati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e violenza e resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale. Il giovane, incensurato, in sella alla sua motocicletta era stato segnalato dai Carabinieri della Compagnia di Acqui come veicolo sospetto che viaggiava sulla SS 30 in comune di Spigno Monferrato in direzione di Piana Crixia con la targa occultata.
Nell’immediato veniva predisposto un posto di controllo dai Carabinieri di Dego che intercettavano il centauro sulla SP28 il quale forzando il blocco colpiva un milite dei Carabinieri, fortunatamente senza gravi conseguenza, dandosi alla fuga. Invano i Carabinieri cercavano di inseguire il veicolo che essendo una moto di grossa cilindrata riusciva agevolmente ad allontanarsi ma allertavano i colleghi di Cairo Montenotte, Carcare e Millesimo che sotto il coordinamento della Centrale Operativa predisponevano una serie di mirati posti di blocco riuscendo a chiudere tutte le vie di fuga e, dopo un prolungato inseguimento, i Carabinieri di Carcare riuscivano a arrestare la corsa della moto in Plodio dove il giovane immobilizzato veniva perquisito e trovato in possesso di 100 grammi di marijuana e 400 euro in contanti all’interno dello zainetto che aveva sulle spalle.
Portato in caserma M.P. veniva dichiarato in stato di arresto per i reati di detenzione a fine di spaccio, visto anche l’esito degli accertamenti clinici che hanno escluso che avesse fatto uso di stupefacenti, e violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, il denaro contante sequestrato poiché ritenuto provento dell’attività illecita oltre che gli venivano contestate numerose violazioni al codice della strada per diverse centinai di euro con ritiro della patente e la decurtazione di 18 punti.
Terminati gli accertamenti e la compilazione degli atti il giovane è stato associato alla Casa Circondariale di Genova Marassi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Savona.
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