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Proveniva dalla Francia ed era diretto nel capoluogo lombardo il trentatreenne fermato, l’altro ieri notte a Finale Ligure, da una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Pietra Ligure perché trovato in possesso di 82 ovuli di eroina. È l’ennesimo arresto effettuato, negli ultimi mesi, dai Carabinieri della Compagnia ingauna, nell’ambito delle ripetute ispezioni presso gli scali ferroviari ed i terminal degli autobus delle linee TPL nel territorio di competenza con il supporto delle squadre cinofile del Nucleo Carabinieri di Villanova d’Albenga che hanno controllato sistematicamente i passeggeri.

Nel corso di una sosta del treno tratta Ventimiglia-Milano presso lo scalo finalese, l’atteggiamento scomposto del passeggero nigeriano, colto peraltro da malore, ha reso necessario l’intervento del 118 e, inevitabilmente, ha attirato le attenzioni dei Carabinieri, che hanno così deciso di approfondire il controllo scortando l’ambulanza con il nigeriano al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Corona.

Gli esami diagnostici hanno confermato i sospetti degli inquirenti; l’uomo, infatti, nel corso delle successive 48 ore, ha evacuato 82 ovuli di eroina purissima.

Arrestato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, il “vettore” della droga è tuttora piantonato in ospedale dai militari in attesa delle sue dimissioni. Il corriere dell’eroina sarà successivamente condotto nel carcere di Imperia dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Quasi un chilo di eroina complessivamente sequestrata.

Quello degli “ovulatori” è un fenomeno diffuso da anni. Gli ovuli, generalmente, sono fatti di plastica e cera e vengono “ingoiati” dai corrieri di droga nel tentativo di evitare i controlli doganali per entrare in quei paesi dove la vendita della sostanza stupefacente rende di più. Una volta superati i controlli i corrieri, con l’aiuto di lassativi, provvedono al recupero della preziosa “merce”. In questo modo, grosse quantità di droga possono viaggiare liberamente.

I controlli dei Carabinieri, nelle aree cosiddette sensibili, quali terminal degli autobus e stazioni ferroviarie, scaturiti anche a seguito delle numerose segnalazioni di degrado giunte dai cittadini”, si inseriscono nel quadro della costante azione di controllo del territorio, svolta nei principali punti di aggregazione della città, finalizzata a tenere alto il livello di attenzione sulla diffusione e sul consumo di droghe.

c.s.

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