Ad Albenga, nel corso della mattinata di ieri sono stati effettuati mirati controlli nell’ambito del Progetto “Scuole Sicure”, volto all’intensificazione delle attività prevenzione e contrasto allo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti negli istituti scolastici, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno concentrato l’attenzione nelle zone delle scuole “Paccini” di via Goffredo Mameli, le scuole medie di Leca d’Albenga, il Liceo Statale “Giordano Bruno” di viale Pontelungo.
Proprio all’uscita degli studenti dal “Giordano Bruno”, i Carabinieri hanno notato un 24enne extracomunitario, incensurato, che ha attirato subito la loro attenzione. Lo hanno quindi isolato dagli studenti che stavano uscendo, anche per evitare la curiosità dei ragazzi e lo hanno controllato separatamente.
Dalla perquisizione, poi approfondita in caserma, addosso al soggetto sono trovate 27 dosi di hashish tagliate con perfezione certosina e tutte confezionate singolarmente in bustine di nylon.
Oltre alle dosi è stato trovato anche il pezzo principale del fumo da cui erano state tagliate le dosi pronte evidentemente allo spaccio.
L’obiettivo del pusher, secondo la raccolta degli elementi d’ informazione dei Carabinieri, era di smerciare l’intero stupefacente preparato, proprio ai ragazzi del “Giordano Bruno”.
Subito dopo il ritrovamento della droga, il marocchino è stato dichiarato in arresto per il reato di “detenzione ai fini di spaccio e rinchiuso nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Albenga in attesa del processo per direttissima che si svolgerà nel corso della mattinata.
L’attività di monitoraggio dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, anche con il supporto di unità cinofile specializzate, proseguirà nei prossimi giorni e si estenderà a tutti gli istituti scolastici del territorio di competenza, da Albenga e Finale Ligure.
c.s.
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