Controlli estesi da Albenga a Finale Ligure: due ladri in manette. Bilancio: 2 arrestati, 19 denunciati, 15 perquisizioni, oltre 1 kg di sostanza stupefacente sequestrata con l’impiego di 3 unità cinofile.
Albenga (SV). Ieri pomeriggio è stato effettuato un imponente servizio di controllo del territorio nel quadro servizi pianificati “ad alto impatto” volti a contrastare il crimine diffuso, il degrado urbano, lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti.
Alle pattuglie ordinarie distribuite sul territorio per il servizio di pronto intervento “112” sono state affiancate altre 8 pattuglie ed una squadra di unità cinofile del Nucleo Carabinieri Cinofili di Villanova d’Albenga (SV). Il sorvolo delle operazioni a terra è stato ancora una volta garantito dall’elicottero “Fiamma”, con specifiche funzioni cosiddette di “C3” (Comando, Controllo e Coordinamento) oltre che di monitoraggio e videoripresa del territorio, rilevazione a mezzo di termocamera per i controlli delle zone più difficilmente raggiungibili da terra ed eventuale targeting di sospetti in fuga.
3 unità cinofile, hanno fornito adeguato supporto formato ai dispositivi di controllo organizzati nella Città di Albenga, presidiandone i principali assi viari, punti di snodo e giardini pubblici, curando in particolar modo, in orario serale, gli esercizi pubblici recentemente segnalati per presenza di persone sospette. I controlli, effettuati anche con personale in borghese, hanno consentito:
- di arrestare una 36enne di Erli (SV), pregiudicata, su ordine di carcerazione per aggravamento della misura detentiva emesso il 02 ottobre 2019 dalla Corte d’Appello presso il Tribunale di Genova, avendo più volte violato prescrizioni connesse al proprio regime di affidamento in prova ai servizi sociali. La stessa infatti era stata già più volte segnalata dai Carabinieri di Albenga per la commissione di furti con destrezza a bordo degli automobilisti che le concedevano l’autostop. La ladra seriale balzò all’onore delle cronache con il titolo di “autostoppista sexy” per aver mietuto diverse vittime, le quali, facendola salire a bordo delle proprie vetture per darle un passaggio, venivano quasi sistematicamente derubate del borsello. Al termine delle formalità in caserma è stata accompagnata presso il carcere femminile di Genova – Pontedecimo per l’espiazione della pena;
- di arrestare un loanese di 45 anni, colpito da ordine di cattura emesso lo scorso 27 settembre 2019 dal Tribunale di Savona per l’espiazione di mesi 4 di reclusione per reati contro il patrimonio commessi ad Albenga e Loano.
- di denunciare in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria 20 persone (di cui 10 stranieri) per reati in materia di armi, droga, contro il patrimonio e in violazione della legislazione speciale;
- di sottoporre ad identificazione e controllo: 178 persone con il supporto di due cani antidroga nonché di uno per la ricerca di armi;
- di effettuare 15 tra perquisizioni d’iniziativa e delegate dall’Autorità Giudiziaria (personali, veicolari e locali);
- di sequestrare 1 kg di marijuana, alcune dosi tra cocaina ed hashish e 1 coltello a serramanico con il deferimento dei rispettivi possessori;
- di controllare giardini e parchi pubblici, strutture abbandonate e luoghi di abituale aggregazione di soggetti dediti al bivacco e al malaffare;
- di revocare, nell’ambito del controllo della circolazione stradale, la patente di guida ad un cittadino marocchino “reo” di essere stato sorpreso alla guida di un mezzo sottoposto a fermo amministrativo. 2000 euro di sanzione amministrativa.
“Sorvegliate speciali” sono state poi, all’imbrunire, tutte le zone segnalate dalla cittadinanza nell’ambito dei consueti contatti con il Comandante di Stazione: viale Pontelungo, Via Cascione, Viale Dalmazia, Viale 8 Marzo, Lungo Centa Dante Alighieri, Lungo Centa Trento, via del Roggetto, Piazza Berlinguer, Piazza Europa (recentemente fatta oggetto di atti di vandalismo) ed infine via Isonzo con i suoi giardini circostanti il vicino supermercato.
Importanti sono stati anche i controlli operati da personale in borghese nel centro storico, così come nei giardini pubblici. Segnalati amministrativamente alla Prefettura alcuni ragazzi rintracciati presso i giardini pubblici, trovati in possesso con modiche quantità di hashish per uso personale e alcuni intenti a consumare lo stupefacente.
I controlli “a tappeto” hanno interessato anche i restanti comuni rivieraschi sotto la competenza della Compagnia Carabinieri ingauna, dove militari di quei Comandi Stazione hanno denunciato altre 6 persone.
Gli arresti, invece, sono stati eseguiti da militari delle Stazioni Carabinieri di Albenga e Loano.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia ingauna e delle Stazioni di Albenga, Ceriale, Borghetto, Loano, Pietra e Finale Ligure, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un cittadino straniero per detenzione di droga ai fini di spaccio, 8 persone (5 italiani e 3 stranieri) per aver violato obblighi o divieti di ordini imposti dalla magistratura o dall’Autorità di Pubblica Sicurezza; 6 persone (4 italiani e 2 stranieri) per la commissione di reati contro il patrimonio (furti e ricettazioni). 4 persone (tutte straniere) per danneggiamento ed invasione di terreni o edifici ed infine un italiano per porto abusivo di coltello a serramanico.
In particolare i Carabinieri della Stazione di Borghetto S. Spirito (SV) al termine di un blitz presso un’abitazione di Borghetto S. Spirito (SV) hanno sequestrato 5 piante di circa un metro di lunghezza di marijuana, 64 grammi della stessa sostanza stupefacente già essiccata, il materiale per la pesatura ed il confezionamento in dosi per la cessione a terzi ed infine 530 euro, ritenuto provento dei guadagni della vendita della droga. Il proprietario del “laboratorio domestico”, un 42enne originario della Costarica, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e dovrà rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
La Sezione Radiomobile di Albenga ha invece fermato e denunciato un pregiudicato di Napoli a bordo di una Fiat 500 di un imperiese di 45 anni che ne aveva denunciato il furto lo scorso 19 settembre. Il posto di blocco organizzato in Piazza del Popolo non ha consentito al conducente del veicolo di poter evitare il fitto controllo. L’autovettura è stata poi restituita al legittimo proprietario precipitatosi presso la caserma dei Carabinieri ingauni, mentre il pregiudicato è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione.
Sempre ad Albenga, nell’ambito dei controlli degli esercizi pubblici, proprio su proposta della Compagnia Carabinieri di Albenga, è stata data esecuzione all’ordinanza di sospensione della licenza di giorni tre per motivi di ordine pubblico, su disposizione del Questore di Savona, nei confronti di un’attività di ristorazione/bar ubicata che, recentemente, è stata teatro di una rissa tra stranieri.
Lente d’ingrandimento è stata posta inoltre su alcuni esercizi etnici su viale Pontelungo e nella zona di via del Roggetto.
c.s.
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