Albenga (SV). Ieri sera, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio “ad alto impatto” disposto nel contesto di una pianificazione finalizzata nello specifico a contrastare lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti, 10 pattuglie dei Carabinieri, hanno costituito un massiccio dispositivo di controllo della Città di Albenga. Numerose le persone fermate e perquisite sul posto.
Presidiate in particolare piazza Bolla, i Giardini “Paolo VI”, i giardini di Piazza Berlinguer, Piazza Tortora e tutta la zona del “Trincheri”, Piazza Europa e naturalmente Piazza del Popolo. I controlli sono stati estesi anche a tutti gli edifici in stato di abbandono notoriamente ricettacolo di delinquenza e degrado.
Nella maglia dei controlli sono finiti:
- un marocchino di 32 anni che, benché fosse sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Savona, è stato fermato in Piazza del Popolo;
- un tunisino di 26 anni che, anche lui sottoposto ad analoga misura è stato controllato in via Genova;
- due marocchini di 30 e 28 anni, e due italiani (uno residente a Loano e l’altra residente a Pietra Ligure, tutti pregiudicati e sottoposti invece alla misura di prevenzione del divieto di dimora nel comune di Albenga imposta dal Questore di Savona, sono stati rintracciati nei vari giardini pubblici al bivacco.
- due ragazze italiane pregiudicate sono state fermate ad un posto di blocco a bordo di un’autovettura risultata rubata ad un cittadino di Busalla (GE) lo scorso 27 gennaio. Entrambe perquisite sono state trovate in possesso di coltelli a serramanico.
- un albenganese di 36 anni è stato fermato in stato di ebrezza alla guida della propria autovettura;
- un marocchino di 37 anni, è stato identificato in Piazza Bolla con alcuni grammi di hashish è risultato inottemperante all’ordine di espulsione dal territorio italiano;
- un rumeno di 23 anni è stato sorpreso a bivaccare all’intero dei palazzi in disuso di via Rita Levi Montalcini;
- un finalese di 32 anni, pregiudicato, benché sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di pernottare presso il proprio domicilio non è stato rintracciato nell’abitazione.
Tutte queste persone italiane e straniere sono stati denunciate all’Autorità Giudiziaria per i reati loro ascritti. È stato arrestato e condotto nel carcere di Imperia, invece un cittadino di Torino, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria torinese, per ripetuti maltrattamenti in famiglia commessi dall’indagato ai danni della propria nonna 77enne. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia ingauna, sono andati ieri sera a prelevarlo nella sua abitazione di Boissano (SV).
L’attività di controllo sistematico del territorio ed il contrasto ai fenomeni di degrado urbano, fanno sapere da una nota del Comando Compagnia Carabinieri di Albenga, resterà costante con il supporto di unità specializzate e l’impiego di personale in borghese.
c.s.
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