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Genova. Si è svolta ieri, presso la Sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Genova, la commemorazione del 53º anniversario del naufragio della nave mercantile “London Valour”. L’evento, svoltosi alla presenza di Autorità locali, ha visto la partecipazione dell’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola CARLONE, Comandante Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. La commemorazione, che ha visto in apertura i saluti del Sindaco di Genova, Dottor Marco BUCCI e dell’Ammiraglio Ispettore Sergio LIARDO, Direttore Marittimo della Liguria, ha permesso di ripercorrere i drammatici fatti di quella mattina del 9 aprile 1970, quando la nave London Valour, battente bandiera inglese, naufragò all’imboccatura del porto di Genova a causa di una violenta ed improvvisa mareggiata provocando la morte di 20 persone di equipaggio.

In questo particolare soccorso, la motovedetta CP 233 della Capitaneria di porto di Genova, al comando dell’Ammiraglio Giuseppe Telmon, con Vigili del Fuoco, piloti e ormeggiatori del porto, ma anche normali cittadini, riuscirono a trarre in salvo dalla furia del mare 38 persone durante quelle ore drammatiche.

A testimonianza di quel valoroso salvataggio, è seguito il racconto ed il ricordo dei protagonisti: l’Ammiraglio Giuseppe Telmon – Medaglia d’oro al valor di Marina ed i componenti dell’equipaggio della CP 233, il Capitano di Fregata Tito Mancini e il Primo Luogotenente Rocco Orlandi – entrambi Medaglia d’argento al valor di Marina, insieme al giornalista Paolo Lingua che fu tra i primi a narrare l’evento.

Alle testimonianze è seguita la presentazione a cura del Comandante Cosimo NICASTRO, Capo Ufficio Comunicazione della Guardia Costiera, del libro “Il giorno del diavolo – Il naufragio della London Valour“, scritto dal giornalista Maurizio Piccirilli con la prefazione dello stesso Sindaco di Genova, che si inserisce nella Collana “Storie di Mare”, curata dal Comando Generale e pubblicata dalle Edizioni All Around.

Un momento è stato anche dedicato al soccorso in mare e a come oggi la Guardia Costiera interviene per la salvaguardia della vita umana in mare. Sono state infatti illustrate a favore dei tanti studenti presenti, le diverse professionalità che oggi caratterizzano l’operato della Guardia Costiera: dai piloti di aeromobili, al personale imbarcato fino a giungere ai soccorritori marittimi, addestrati per intervenire in mare, lì dove i mezzi non possono arrivare.

L’evento si è concluso con il saluto del Comandante Generale che ha ringraziato chi ha partecipato a questo momento ricordo, sottolineando come il naufragio della London Valour rappresenti un tassello importante della storia della Guardia Costiera e della città di Genova, che grazie a questa commemorazione non verrà dimenticato.

c.s.

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